Giardino della Giustizia, 250mila euro per la riqualificazione: così rinascono le 27 querce della memoria antimafia
Aggiudicato l’appalto per il progetto di manutenzione e completamento del parco della Romanina
Il Giardino della Giustizia alla Romanina sarà definitivamente risistemato. Aggiudicato l’appalto per la riqualificazione dell’area verde che, inaugurata nel novembre scorso dalla Sindaca Virginia Raggi alla presenza del ministro Alfonso Bonafede, era già precipitata in una situazione di degrado e abbandono inaccettabile per un parco simbolo di legalità oltre che punto di riferimento per l’intera zona.
Il Giardino della Giustizia
Al suo interno 27 querce emblema della Memoria antimafia: ogni albero è battezzato con il nome di un giudice che ha combattuto la malavita. Piante da rivitalizzare, intorno il verde da mantenere.
Da qui l’appalto per la riqualificazione: 250mila euro l’investimento complessivo.
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Riqualificazione per il Giardino della Giustizia
“Il progetto di riqualificazione – fa sapere il Campidoglio - prevede il completamento del giardino, interventi di potatura e manutenzione di tutti gli alberi, con una particolare cura per le 27 querce dedicate ai giudici vittime della criminalità, la sistemazione della pavimentazione e delle opere murarie esistenti”.
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Rinascerà così il Giardino della Giustizia, “realizzato anche in risposta alle richieste dei cittadini”, nel quartiere della Romanina, “una zona spesso citata nelle cronache per episodi di criminalità, per rimarcare la forte presenza delle istituzioni in difesa della legalità”.