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Romanina: “Altri 335 alloggi? No grazie”

Il Coordinatore della Comunità Territoriale si dichiara "sconcertato e contrariato" per l'ennesima colata di cemento. Battisti: "Lo avevamo già dichiarato. Ma l'Assessore perché non ci ha contattati?"

Non l’ha presa bene la Comunità Territoriale del VII Municipio l’approvazione della 167, la legge di edilizia economica e popolare, prevista alla Romanina. Non è una novità del resto. Giù all’epoca della Giunta Alemanno la stessa Comunità territoriale, nata nel 2003 per monitorare il Nuovo Piano Regolatore Generale, aveva espresso tutta la propria contrarietà.

ANCORA CEMENTO - Ora che secondo le agenzie l’Assessore Caudo avrebbe annunciato l’approvazione di una delibera di Giunta per dare il via alla “variante urbanistica” relativa alla densificazione del 50 % dei piani di zona che voleva realizzare Alemanno. Tradotto in numeri, 10 su 20. Ed uno di questi, “riguarda la 167 di Romanina a margine della famigerata centralità urbana metropolitana – scrive la Comunità Territoriale -  Trattasi di 355 alloggi per ulteriori 1.100 abitanti in un territorio già devastato e stressato da un’espansione urbanistica a sud-est di Roma senza senso, senza qualità e senza servizi adeguati”.

UN'OPPOSIZIONE STORICA - “La Comunità Territoriale – ricorda Maurizo Battisti - già all’epoca denunciò la sua contrarietà a questa ulteriore cementificazione di quella porzione del territorio quasi sotto le pendici di Frascati e dei Castelli romani. Così come espresse parere contrario l’allora X Municipio. All’unanimità della maggioranza di governo di centrosinistra e opposizione di centrodestra”.

IL PROCESSO PARTECIPATIVO - “La contrarietà dei cittadini partecipanti, anche qui all'unanimità, fu certificata dai funzionari comunali,  in un ‘assemblea convocata in Municipio dal Comune di Roma a norma della 57/06 ma di cui, evidentemente, si è persa la memoria nell’amministrazione capitolina. Ci saremmo aspettati – prosegue Battisti - che il nuovo assessore avesse interpellato il territorio prima di procedere a concedere nuove edificazioni in una zona assai delicata che lui conosce benissimo. Avrebbe così scoperto che mentre dei venti piani di densificazione presentati da Alemanno nel 2011 è irricevibile quello di Romanina c’era invece quello di Osteria del Curato che poteva essere approfondito e discusso”.

L'INTERVENTO DEL MUNICIPIO - “Non sappiamo inoltre se il Municipio VII è stato, come lo fu l’ex X, interpellato a proposito di questa nuova deliberazione. Sappiamo solo che la commissione urbanistica municipale è in attesa di conoscerla. Comunque crediamo doveroso che sia il Consiglio municipale, che la giunta, che la Presidente Fantino tengano conto, in continuità con i deliberati del X Municipio (deliberazione n. 18 e ordine del giorno collegato n. 7 del 23.6.2011), della contrarietà a questa variante chiedendone la soppressione. Saremmo anche molto cauti – dice infine il coordinatore della Comunità Territoriale – a parlare di alloggi sociali visti i prezzi a cui vengono vendute le case in 167.”

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