In via Ponte delle Sette Miglia i cassonetti stradali, ad un occhio distratto, appaiono soltanto malconci. Andando però a curiosare dietro i loro stalli, si scoprono sacchetti e scatoloni ricolmi di rifiuti. Forse è il segnale che, nei quartieri limitrofi, l’avvio del porta a porta non sta procedendo a gonfie vele.

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE - L’accumulo di rifiuti dietro ai cassonetti, oltre al degrado, ingenera anche un altro problema. “Non c’è rispetto per le persone disabili che lì dietro, su quel marciapiede ricolmo d'immondizia, dovrebbero passare” osserva Emanuele Falcetti. Con una serie di foto il cittadino avvalora la sua testimonianza. In effetti il marciapiede è completamente ostruito. “Ho richiesto con urgenza lo svuotamento dei cassonetti e il ripristino del decoro urbano che da tempo non esiste più. L’ho fatto inviando un’email all’azienda municipalizzata” chiarisce Falcetti.

LA COPERTA CORTA - Il cittadino punta il dito contro la gestione di Ama. “L’azienda è totalmente impegnata con la raccolta differenziata di Nuova Tor Vergata. Ma così facendo sta lasciando in balìa di loro stessi gli altri quartieri del VII Municipio. Insomma – osserva Falcetti – a me sembra che a fronte del pagamento delle tasse comunali, i cittadini si trovino ad avere a che fare con un disservizio costante. Questa coperta – conclude il residente – è davvero troppo corta”. 

Romanina: i rifiuti fuori dai cassonetti