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Sabato, 20 Aprile 2024
Torri Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti, 11

VI Municipio: Alveti a 360 gradi su mobilità, viabilità e sport

L'unilinea su via Prenestina, i progetti di via Casilina, il problema del traffico della Collatina e la valorizzazione dello sport sul territorio: l'intervista all'assessore dell'Amministrazione periferica

“In passato sono stato presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità. Da allora ad oggi si è fatto ben poco, soprattutto non si è tenuto conto dei progetti a medio e lungo termine”: Vittorio Alveti guarda alla sua passata esperienza nel centro-sinistra per portare alla luce le difficoltà e le carenze in merito a mobilità e sport.

La questione della mobilità è molto problematica in VI Municipio.

In passato sono stato presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità. Da allora ad oggi si è fatto ben poco, soprattutto non si è tenuto conto dei progetti a medio e lungo termine. I tempi per la Metro C si sono allungati perché molte risorse non sono state più finanziate o finanziate con grande lentezza.
È necessario rivedere il trasporto pubblico: anni fa avevamo pensato ad una unilinea su via Prenestina e il progetto era stato anche approvato dall’Atac: da via di Rocca Cencia a Ponte Mammolo.

Avevamo iniziato uno studio per attivare navette interne nei quartieri che raggiungessero Rocca Cencia. Quello era un programma a medio-lungo termine, anche esistevano problemi di risorse, che comunque sarebbero stati risolti. In questo senso, avremmo migliorato il trasporto interno del Municipio, diminuendo anche le spese.  Riprenderò in mano questa proposta, anche se attualmente non ci sono fondi e la situazione è drammatica.

Un altro punto che ho affrontato è stato il quadrante Casilino, considerata la presenza dell’unilinea 105, che in futuro sarà ovviamente depotenziata. Ci eravamo accorti, inoltre, dell’importanza del trenino Roma- Pantano, nonostante il progetto della Metro C: ad oggi, eliminare la tratta significherebbe mettere in ginocchio 30mila utenti giornalieri, contrastando con gli interessi di altri Municipi. 

Bisognerà rivedere tutto il progetto della Casilina, cambiando anche alcune navette: il 20 express è stato , negli scorsi anni, al centro di polemiche, perché tempo e percorso si sono allungati. Stiamo ripensando a questo servizio. Si tratterà di lavorare sulla parte della Casilina che va verso la Prenestina, istituendo nuove navette.

A Ponte di Nona la fermata FR2 , che doveva essere per noi una stazione, collegherà un versante importante con Roma. Cercheremo di potenziarla con un tavolo Regione, Stato e Ferrovie.
Infine, vorrei ricordare anche un piano di intervento legato all’incrocio tra via del Fosso di Santa Maura e via Ciamarra: in quel punto, nel 2000, doveva essere costruita una rotatoria, che invece è stata rimandata. Esistevano le risorse e esistono ancora. Per la rotatoria di via Duprè, invece, dobbiamo capire se i fondi sono ancora disponibili, se sono iscritti in bilancio o se sono nelle mani della proprietà del Messaggero. Sicuramente una parte di essi sono stati utilizzati per fare altri interventi nel territorio.

Quali sono le priorità in materia di viabilità?

In primis dobbiamo risolvere la questione di via Collatina, soprattutto per agevolare il traffico delle automobili. Ponte di Nona ‘soffre’ molto: bisogna portare i residenti a prendere il treno e puntare sulle navette per raggiungere, in futuro, l’unilinea di Rocca Cencia.
E poi c’è la questione dell’art.11 di Tor Bella Monaca:  l’Anas, su incarico del Comune di Roma, aveva progettato, per l’uscita del Gra ‘Casilina’, la realizzazione della complanare al raccordo, costruendo l’atra parte del cosiddetto ‘quadrifoglio’ e dotando pertanto l’arteria di un collegamento organico con le strade sottostanti. Attualmente le risorse sono diminuite e bisogna capire la situazione e se fare richiesta per un intervento dell’Anas.


Quali sono i progetti per lo sport?

Lavorerò per migliorare lo sport nelle palestre scolastiche, i centri sportivi e i rapporti con le associazioni sportive, affinché accolgano anche le scuole nell’orario mattutino. Molti dirigenti scolastici inoltre non cedono più le palestre, togliendo di fatto risorse al Comune di Roma: le mettono addirittura a bando, lasciando la gestione alle associazioni. Una vera assurdità. Ho già parlato in Giunta per rivedere questa materia.

Cercheremo di istituire nuovi bandi, portare sul territorio nuove discipline e promuovere il ciclismo attraverso competizioni di livello provinciale. Lavoreremo in sintonia con l’Assessorato allo Sport del Comune di Roma per verificare le scadenze dei contratti degli assegnatari in relazione ai centri sportivi municipali. Porteremo avanti la tradizione della competizione podistica di Torre Angela, ‘Corri nel Campus’,che coinvolge circa 3000 persone. Infine si pensa alla Città dello Sport anche per rilanciare i grandi eventi, sia culturali che sportivi, trovando nuove risorse.

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