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Torre Maura Torre Spaccata / Viale dei Romanisti

Torre Spaccata, il consiglio del sesto municipio dice ‘sì’: via alla salvaguardia del ‘pratone’

Il documento è stato votato all’unanimità nella mattina di giovedì durante il consiglio municipale

La tutela e la salvaguardia archeologica del ‘pratone’ di Torre Spaccata iniziano a diventare realtà: nella mattina di giovedì è stata votata all'unanimità una risoluzione avvia l'iter per destinare l'intera zona a verde pubblico. "Un risultato straordinario nonostante la strada sia ancora lunga’ ha commentato ai nostri taccuini Alberto Ilaria, presidente del consiglio municipale del sesto municipio.

L’area, comunemente definita ‘pratone’ a ridosso di viale Togliatti, è da tempo una spina nel fianco per i residenti di Torre Spaccata che da anni denunciano la presenza di insediamenti abusivi e roghi tossici. Alla condizione di degrado si aggiunge l’esasperazione di chi vive intorno allo spazio. Nonostante l’area sia ubicata nel territorio del sesto municipio, la competenza riguarda anche i vicini municipi, il quinto e il settimo ed è con loro che l’amministrazione di viale Cambellotti ha collaborato in questi mesi per giungere ad un documento condiviso. La risoluzione votata in aula  impegna il presidente Romanella e la giunta a sollecitare la sovrintendenza perché apponga i vincoli necessari e si proceda a redigere una variante al piano regolatore così da garantire la destinazione dell'intera zona a verde pubblico. 

Il documento chiede inoltre la creazione di un tavolo inter-istituzionale che porti all’acquisizione da parte del Comune di Roma dell’area del pratone e del parco di Centocelle attualmente di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti. “Un traguardo raggiunto insieme ai consiglieri del quinto e del settimo municipio – ha continuato il presidente del consiglio di viale Cambelloti – Anche la commissione cultura del Comune di Roma è già al lavoro per dare seguito al progetto”.

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