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Torre Maura Torre Maura / Via dei Colombi

A Torre Maura esplode la cultura ‘dal basso’

Dalla ‘via dei presepi’ a quella ‘della poesia’ tra fioriere dipinte e concerti in terrazza

Se esiste un quartiere in cui la cultura si manifesta in ogni sua forma è senz’altro Torre Maura. Dalla ‘via dei presepi’ a quella ‘della poesia’ tra fioriere dipinte e concerti in terrazza, le strade pullulano di arte. Ma a rendere tutto così straordinario è l’iniziativa che parte dal basso: da gruppi di cittadini attivi, di associazioni e abitanti del quartiere che non ci stanno a vivere in una periferia ‘spoglia’ di bellezza e si danno da fare per rendere Torre Maura un posto migliore.

Pochi giorni prima di Natale, Pierina Nuvoli, una residente del quartiere e promotrice di altre iniziative culturali, ha raccontato ai nostri taccuini la ‘via dei presepi’ nata nell’inverno dello scorso anno. Presepi realizzati con l’uncinetto ma anche dipinti su striscioni e affissi ai balconi o disegnati sui muri e costruiti in aree degradate, su stoffa jeans o su lenzuola hanno abbellito le strade di Torre Maura. Opere realizzate grazie alla fantasia di tante famiglie che con un piccolo gesto hanno voluto costruire un angolo di bellezza sotto casa e lasciarsi le brutture della pandemia alle spalle.

Qualche settimana più tardi, a gennaio, è nato anche il ‘sentiero della poesia’, lungo il parco di via delle Rupicole dove i residenti appassionati di poesia e scrittura possono affiggere le loro opere (spesso anche a tema).  A raccontarlo è stato Mattia D’Amico, un giovane residente di Torre Maura spiegando il duplice significato dell’iniziativa firmata Theotokos (gruppo culturale): “Da un lato ha un carattere culturale, che consente ai cittadini di esprimersi liberamente, dall’altro punta a valorizzare un lato del parco che vive tra degrado e abbandono e che, secondo noi, merita molta rilevanza”.

A maggio, un gruppo di residenti del quartiere, sotto il nome di ‘cittadinanza attiva Torre Maura’ hanno iniziato a diffondere arte, dipingendo le fioriere posizionate lungo le strade perché ‘I bambini non devono abituarsi al degrado’ hanno spiegato al nostro giornale. Nelle scorse settimane hanno disegnato anche dei murales didattici sulle mura di cinta della scuola.

E poi Remo Ottaviani, un residente di Torre Maura appassionato di musica rock, che durante la pandemia ha avuto un’idea: organizzare concerti di cover band sul terrazzo di casa sua. Una vera e propria impresa realizzata grazie alla disponibilità dei musicisti e della generosità degli abitanti del quartiere che contribuiscono, di volta in volta, con una donazione alla realizzazione dello spettacolo musicale.

Quello che da mesi va in scena a Torre Maura dimostra come ci sia bisogno di bellezza, di libertà di espressione per contrastare degrado e abbandono abbracciando l'arte in ogni sua forma. 

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