rotate-mobile
Torre Maura via dei colombi

Da Torre Maura all’Auditorium: le voci della periferia in concerto 

L'appuntamento è fissato per la serata di martedì 24 luglio presso l'Auditorium parco della Musica alle ore 18

Promozione culturale e attività culturali nelle periferie: sono questi i perni intorno cui ruota il progetto promosso da SIAE all’interno del bando “S’illumina” che ha visto come palcoscenico Torre Maura. Nella serata di martedì 24 luglio l’appuntamento finale di un percorso durato oltre un mese con i ragazzi della periferia Est di Roma, realizzato insieme a Save the children Italia dal titolo: “Alla scoperta della mia musica con Giocajazz – Sing your song” è il concerto dell’Orchestra Giocajazz di Massimo Nunzi. Il concerto prevede la formazione musicale e l’inclusione sociale di ragazzi tra i 6 e i 16 anni che vivono in aree della periferia di Roma prive di servizi e di opportunità educative, tramite la partecipazione a laboratori interattivi dei quali questi ragazzi saranno protagonisti, proponendo brani musicali originali che verranno eseguiti dall’Orchestra di Giocajazz.

Il progetto si è svolto all’interno del Punto Luce di Torre Maura

Il progetto si è svolto all’interno del Punto Luce di Torre Maura, uno spazio ad alta densità educativa. Dal 15 giugno al 24 luglio la Fondazione Musica per Roma e Save the Children hanno organizzato 9 laboratori interattivi per bambini (fascia d’età 5/11 anni) e ragazzi adolescenti (fascia d’età 11/16 anni) nel quartiere, per un complessivo coinvolgimento di 200 bambini e 60 adolescenti. L’obiettivo è stato quello di stabilire una linea diretta tra l’esperienza dei giovani e la conoscenza della musica. I ragazzi adolescenti della fascia di età compresa tra gli 11 e i 16 anni hanno partecipato a sei laboratori in cui hanno avuto  l’opportunità di portare propri brani letterari, poetici e musicali che sono stati elaborati insieme all’Orchestra di Giocajazz per essere poi musicati ed eseguiti nel Gran Finale all’Auditorium Parco della Musica.

“Attraverso la musica si cerca un terreno comune con le nuove generazioni”

“Il progetto è nato per trovare attraverso la musica – commenta Nunzi, direttore dell’Orchestra Giocajazz- un terreno comune con le nuovissime generazioni. Luogo di confronto, dove sia possibile trovare la melodia che guida la nostra vita. Ognuno di noi ha dei suoni in testa, sin da quando nasce, possono essere difficili da mostrare all’esterno ma sono i suoni della nostra anima”. Ha concluso: “Con questo lavoro abbiamo cercato, attraverso l’utilizzo di una grande orchestra, di coinvolgere i ragazzi in un gioco meraviglioso: raccontare la loro vita attraverso la loro musica”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Torre Maura all’Auditorium: le voci della periferia in concerto 

RomaToday è in caricamento