Torre Maura, il centro polivalente a Save The Children: "Perché non un bando pubblico?"
Il centro Walter Tobagi è stato affidato alla Onlus tramite una Delibera di Giunta Capitolina. I 5 Stelle: "Perché non è stato fatto un bando pubblico ma un affidamento diretto?"
Una Delibera di Giunta Capitolina ha disposto l'affidamento diretto del centro polivalente di via Walter Tobagi, recentemente ristrutturato con una spesa di oltre due milioni di euro. A gestire la struttura sarà la Onlus Save The Children che ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Assessorato alle Periferie per avere in concessione il centro in comodato d'uso gratuito. A quanto si legge nella Delibera la Onlus si impegna a sostenere tutti i costi relativi alla gestione, compresi i costi delle attrezzature degli spazi e di realizzazione delle attività educative oltre che ad adeguare la struttura alla normativa anti incendio.
A sollevare più di un dubbio sull'affidamento diretto a Save The Children è la consigliera del Movimento 5 Stelle Veronica Mammì. "Senza nulla togliere alla Onlus - scrive la consigliera - l'Amministrazione Capitolina che governa questa città come gestisce i beni comuni?" Le domande che si pongono i 5 Stelle sono molte: "Perché è stata fatta una Delibera di Giunta senza "apparentemente" consultare il Municipio? Perché non è stato fatto un bando pubblico ma un affidamento diretto? Perché nonostante i milioni di euro spesi, l'amministrazione ha dovuto richiedere l'intervento di un ente esterno per completare i lavori? che fine hanno fatto, o come sono stati impiegati i nostri soldi? I cittadini si aspettavano un altro utilizzo del Centro, perché non è stato chiesto ai cittadini di esprimere delle proposte sull'utilizzo, ma si è imposto un servizio che per quanto valido sia non è stato scelto dai cittadini?
All'interno del centro di via Walter Tobagi la Onlus ospiterà attività rivolte alle famiglie e in particolare alle madri del territorio ed a bambini della fascia 0-6 anni, dal sostegno scolastico all'educazione all'uso di internet. Previsti inoltre servizi di orientamento legale e consulenze pedagogiche per i genitori. "L’organizzazione Save the Children - si legge ancora nella Delibera - garantisce la gratuità assoluta delle prestazioni fornite all’utenze e previste dal progetto".
