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Da Villa Verde ad Alba Adriatica in bici: la sfida di papà Guido per la lotta ai tumori infantili

Con lui, altri sette ciclisti percorreranno duecentonovanta chilometri

Sette ciclisti, tre giorni, duecentonovanta chilometri in bicicletta. Sono questi i numeri della sfida promossa da Guido Troianelli, papà di Aurora, la bambina scomparsa a soli sei mesi per un raro tumore celebrale. L’obiettivo della pedalata è raccogliere fondi da destinare alla ricerca neuro-oncologica pediatrica e a favore dei progetti della Fondazione Heal. L’appuntamento è fissato a settembre (dall’8 al 10), in occasione del ‘gold september’, il mese dedicato alla consapevolezza dei tumori infantili. 

Abbiamo imparato a conoscere la caparbietà e la determinazione di papà Guido e di mamma Valentina fin da subito. Da quando, nel dicembre del 2015, la piccola Aurora – di soli sei mesi – è morta a causa di un raro tumore celebrale che in Italia colpisce, mediamente, cinque bambini all’anno. I due genitori hanno saputo trasformare il dolore in forza e hanno avviato una serie di progetti a sostegno della ricerca e in favore dei bambini. Il più ambizioso è stato senza dubbio la costruzione di un parco inclusivo nella periferia est di Roma, a Villa Verde, dove abita la famiglia di Aurora, insieme ai suoi fratelli. L’area giochi è dedicata a lei. 
A questa si sono aggiunte, nel corso degli anni, altre iniziative, alcune a Pasqua e altre a Natale: un impegno sempre costante per supportare i bambini ammalati.

L’ultimo progetto, in ordine di tempo, è una pedalata organizzata papà Guido che parte da Villa Verde e raggiunge Alba Adriatica, sulla costa abruzzese. Un percorso lungo duecentonovanta chilometri, da svolgersi in tre giorni. Lo scopo è raccogliere una somma di denaro utile a finanziare le attività di ricerca e di acquisto materiali promosse dalla Fondazione Heal. È Elena Santarelli la madrina dell’organizzazione no-profit che già in passato ha fatto i conti con la malattia di suo figlio. “Noi ci metteremo le gambe, il sudore, la fatica, a voi chiediamo una donazione”. È questo l’appello che papà Guido, insieme ai ciclisti Simone D.B., Marco, Fabio, Simone P., Marco G., Pierluca, Marco, ha lanciato ai sostenitori di "Heliade ride 4 hope".

(in foto Guido Troianelli e Simone Preziosi in allenamento per la pedalata di settembre)

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