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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Viale Duilio Cambellotti

A maggio apre il secondo ufficio anagrafico del Municipio VI

Negli stessi spazi anche uno sportello di ascolto e un punto di incontro

Apre a maggio il secondo ufficio anagrafico del Municipio VI delle Torri. La nuova struttura sarà allestita all’interno del Centro commerciale Roma est (come già deciso dalla precedente amministrazione). Il minisindaco Nicola Franco: “Abbiamo ottenuto una proposta migliorativa, gli spazi saranno più ampi”. Intanto, dal Partito democratico: “Lo apprendiamo dai social, e come noi i dipendenti del Municipio. Chiederemo conto nelle sedi opportune” ha detto Fabrizio Compagnone, il capogruppo.

La chiusura degli uffici a San Vittorino 

Nel 2017 l’ufficio anagrafico di San Vittorino, nel borgo della periferia est della città, ha chiuso battenti. E se in un primo momento la sua chiusura poteva apparire una decisione momentanea, la struttura non ha più riaperto: l’ex giunta a cinque stelle aveva deciso di destinare lo spazio a una sala per matrimoni. Da quel momento, gli unici uffici anagrafici disponibili in un Municipio con oltre 170mila abitanti sono in viale Cambellotti, a Tor Bella Monaca. Nel 2021, intanto, la precedente amministrazione ha pubblicato un bando per individuare locali a titolo gratuito da destinare a uffici anagrafici. Alla chiamata ha risposto il Centro Commerciale di Ponte di Nona ma a distanza di anni è ancora tutto fermo tra i disagi per i dipendenti, spesso vittime di aggressioni, e per i residenti che devono raggiungere la sede di Tor Bella Monaca dalle zone più disparate del territorio.

A maggio la nuova apertura

“Sarà attivo da maggio il nuovo ufficio anagrafico decentrato” ha annunciato il presidente delle Torri, Nicola Franco. “A differenza delle scelte attuate dalla precedente amministrazione, i locali non saranno ubicati al piano -2 ma al posto degli uffici amministrativi del gestore, di fianco all’ingresso e ben visibili. La proposta ottenuta è migliorativa sia per l’ubicazione che per gli spazi, si passerà dai 100mq della proposta iniziale ai 130 attuali” ha spiegato il minisindaco. Oltre ai servizi anagrafici sarà presente uno sportello di ascolto e un punto di incontro con l’amministrazione Municipale.

“Abbiamo appreso dai social che il progetto è stato modificato, ormai questa è prassi, non si discute più nelle aule deputate, la politica si fa sui social e poi ci si meraviglia dell’affluenza alle urne così bassa. Rimaniamo sorpresi e stando a quanto ci risulta anche i dipendenti sanno nulla” ha detto Compagnone.

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