rotate-mobile
Cumuli di rifiuti / Torre Angela / Via Amico Aspertini

Torre Gaia: il sottopasso metro è ancora una discarica a cielo aperto

La strada consente di collegare via Amico Aspertini a via Casilina

Spazzatura, aghi di pino, odori nauseabondi. Le condizioni di degrado in cui versa il sottopasso della metro C alla stazione Torre Gaia appare evidente già dal primo gradino, se si usa l’ingresso da via Aspertini. Basta avvicinarsi alla scala e rivolgere lo sguardo a terra per rendersi conto che è necessario uno slalom tra buste di rifiuti per arrivare dall’altra parte della strada. Non migliorano le condizioni d’accesso neppure dal lato di via Casilina. Da tempo, gli abitanti dei due quartiere (Torre Gaia e Tor Bella Monaca) e i pendolari chiedono interventi di bonifica. A supportare le richieste dei cittadini anche Lista Civica Calenda. 

L’abbandono del sottopasso è noto da tempo. Già nel 2018 dalle pagine del nostro giornale in tanti hanno denunciato il degrado e la pericolosità del percorso. Già perché a lungo il sottopasso è stato anche al buio. L’anno scorso, a seguito di un tavolo tecnico convocato in municipio con Ama, il dipartimento Ambiente e Atac è emerso che i sottopassi e i sovrappassi sono di competenza di Ama. Nonostante alcuni interventi di bonifica e di pulizia, il sottopasso da via Aspertini a via Casilina continua ad essere una pattumiera. “Spesso sono state trovate anche siringhe sporche” hanno spiegato alcuni residenti al nostro giornale. 

“Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini, abbiamo effettuato un sopralluogo. C’è una discarica con rifiuti ammassati o in buste di plastica che in alcuni casi precludono il normale transito delle persone. Ci auguriamo che oltre a bonificare quell'area si intervenga per risolvere questo problema che si ripete ciclicamente” hanno commentato il consigliere comunale Dario Nanni e il consigliere del VI municipio Valter Mastrangeli della Lista Civica Calenda. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torre Gaia: il sottopasso metro è ancora una discarica a cielo aperto

RomaToday è in caricamento