Una donna italiana di 31 anni ieri, giovedì 15 luglio, è stata arrestata con l'accusa di detenzione di cocaina ai fini di spaccio di cocaina. La donna è stata fermata dai carbinieri di Frascati che hanno fatto irruzione nel suo appartamento, a Tor Bella Monaca. La 31enne, incensurata, utilizzava la stanza della figlia di 11 anni come laboratorio per raffinare la droga. La sua duplice attività di mamma-pusher è stata bruscamente interrotta a causa del via vai di piccoli pusher e di noti tossicodipendenti della zona dall'abitazione.

I militari, infatti, si sono insospettiti ed hanno fatto una perquisizione che li ha portati al sequestro di un ingente quantitativo di mannite, usata come sostanza da taglio, bustine di cellophane, materiale per il confezionamento delle dosi, due bilancini di precisione e una pressa artigianale. Nascosti in una cassaforte le forze dell'ordibne hanno trovato nache oltre 300 grammi di cocaina ancora da tagliare. Tutto il materiale era nascosto nella camera della figlioletta, tra peluche e giocattoli. La donna è stata trasferita nel carcere di Regina Coeli mentre la bimba è stata affidata ai nonni.