Adelandia, un pezzo di storia di Tor Bella Monaca
Il Luna Park di via Quaglia è da 27 anni un punto di riferimento per i bambini del Municipio. "Abbiamo svolto un lavoro socialmente utile alla comunità", spiega Roberto Dell'Acqua, proprietario della struttura
“Adelandia” è stato costruito nel 1985 a via Quaglia, Tor Bella Monaca. Sorto inizialmente come una piccola struttura periferica, negli anni, il Luna Park si è ingrandito, grazie all’impegno del proprietario, Roberto Dell’Acqua.
L’attività è iniziata 27 anni fa con un’unica giostrina. Oggi invece i più piccoli hanno a disposizione 16 giochi, tra cui gonfiabili, macchine da scontro, playground, baby car, tappeti elastici, oltre a due sale giochi riservate ai compleanni . Il Luna Park accoglie bambini dai 3 ai 12 anni.
“ L’Impatto con la gente del quartiere è stato molto positivo – racconta Roberto Dell’Acqua –: abbiamo svolto un lavoro socialmente utile alla comunità, portando avanti numerose iniziative in collaborazione con le suore di Calcutta, che hanno accompagnato per molti anni, gratuitamente, i bambini al nostro Luna Park, tre volte a settimana”. Adelandia ha ospitato anche molti set cinematografici, nel corso degli anni: Francesco Muti, Francesca Rettondini e Lino Banfi hanno girato alcuni film tra le giostre di via Quaglia.
“Sono uno stuntman: faccio la controfigura a Roberto Benigni – precisa Dell'Acqua –. Ho una foto del 1998, scattata a Terni durante il film “Il Mostro”. Ho iniziato a recitare a 14 anni, in Algeria. Ma, nei tempi morti, mi annoiavo. Così ho deciso di prendere una piccola giostrina. Ma non sono un giostraio, bensì un circense: prima avevo un circo itinerante che si chiamava ‘Demar’. Insieme ai miei 9 fratelli, lavoravamo nelle borgate di Roma, oltre alle feste provinciali.
Spero un giorno di riuscire a dare via la mia proprietà, che gestiamo in quattro persone. Mi auguro pertanto di trovare una famiglia che apprezzi questo lavoro, anche se è molto faticoso. Oggi a Roma ci sono 40 Luna Park, 3 solo nel VI Municipio. Quando abbiamo aperto, Tor Bella Monaca era solo aperta campagna: eravamo noi e il conte Vaselli".