Tartarughe ammazzate al parco Calimera, l’appello di Earth: "Chi sa parli"

“Chi sa parli”. È questo l’appello lanciato da Earth, l’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali dopo il ritrovamento delle carcasse di tartaruga al parco Calimera di Torre Angela, nella periferia est, al Municipio Roma VI delle Torri. Intanto, come annunciato dalle pagine del nostro giornale, la commissione ambiente di viale Cambellotti svolgerà un sopralluogo nell’area verde la prossima settimana.

Sono sette le tartarughe uccise nei giorni scorsi al parco Calimera, uno dei parchi municipali delle Torri. Gli animali sono stati ritrovati da alcuni cittadini con la corazza recisa, tagliata di netto al centro. Un gesto atroce che provocato la morte degli animali e suscitato indignazione tra i cittadini, la politica e gli attivisti. Tra loro ci sono i volontari dell’associazione Earth che hanno lanciato immediatamente un appello affinché vengano fornite notizie utile per individuare i responsabili del gesto.

“Negli anni, nel laghetto del parco sono state abbandonate molte tartarughe Trachemys, una specie di cui oggi è vietata la vendita e la detenzione ma che è stata venduta liberamente per decenni anche ai mercati e alle fiere”. Valentina Coppola, presidente dell’associazione ha spiegato: “Queste tartarughe sono il simbolo del disprezzo e del disinteresse con cui trattiamo gli animali – infine l’appello – L’associazione chiede elementi utili a rintracciare i responsabili”.

A voler comprendere quanto accaduto è anche la commissione ambiente del Municipio VI che nei prossimi giorni si recherà in sopralluogo al parco. Ricordiamo che non è la prima volta che nella periferia est vengono ritrovati animali ammazzati: anni fa è successo a Castelverde e a Lunghezzina. Ma anche sulle spiagge di Ostia. Tra le ipotesi, quindi, il ‘sacrificio’ di riti satanici.