rotate-mobile
Tor Bella Monaca Torre Angela / Via Amico Aspertini

Contro i rigurgiti fascisti alle Torri arriva la proposta del centro antiviolenza

I murales delle donne antifasciste della storia

Prima l’affissione di striscioni, poi gli atti vandalici e di nuovo altre scritte. Qui in via Amico Aspertini a Tor Bella Monaca sono tornati i “rigurgiti fascisti” che continuano ad indignare residenti e operatori che nella via ci lavorano.

Gli atti vandalici al centro antiviolenza

Tra questi il centro antiviolenza “Marie Anne Erize” che proprio durante la scorsa estate ha subìto le gesta di ignoti che entrando nella struttura hanno svuotato gli scaffali della biblioteca, rubato un armadietto e hanno rovinato gli abiti da sposa della sartoria solidale. E proprio di fianco al centro di recente altre nuove affissioni con simboli riconducibili a movimenti di estrema destra. 

"Murales di donne/eroina al posto degli striscioni fascisti"

E dal centro antiviolenza di Tor Bella Monaca arriva una proposta per combattere il fenomeno: “Al posto degli striscioni che periodicamente vengono affissi, anche sui muri adiacenti il centro antiviolenza, andrebbero posti dei murales con i visi di quanti hanno versato il loro sangue per liberare l'Italia dal nazifascismo e farne una nazione libera", ha commentato Stefania Catallo presidente del centro intitolato a "Marie Anne Erize". Un'idea nata anche dalla recente partecipazione del centro ad un incontro presso la Camera dei Deputati: "Dopo la commemorazione di Irma Bandiera domenica scorsa alla Camera, abbiamo percepito ancor più drammatici gli episodi neofascisti che si sono svolti anche a Roma, e anche a Tor Bella Monaca", ha concluso Catallo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contro i rigurgiti fascisti alle Torri arriva la proposta del centro antiviolenza

RomaToday è in caricamento