La campionessa di nuoto Quadarella premia gli studenti della scuola Bassi a Tor Bella Monaca

É stata una giornata speciale per gli alunni della scuola primaria Melissa Bassi di Tor Bella Monaca, vincitori regionali del concorso La Ricetta della Felicità, legato al progetto ludico-didattico La Scuola Angelini – Imparare fa bene. L’iniziativa, voluta dalla Fondazione Angelini in collaborazione con il CONI e la Società Italiana di Pediatria, ha l’obiettivo di coniugare la formazione didattica con l’attenzione al benessere psico-fisico. A premiare i bambini della scuola la campionessa di nuoto Simona Quadarella.

Gli alunni della 4A e della 4D insieme alla loro insegnante Isabella Cocco hanno ricevuto in premio la visita di Simona Quadarella, campionessa del mondo juniores nei 1500 stile libero. Simona è inoltre la prima nuotatrice italiana ad aver vinto una medaglia d’oro negli 800 stile libero ai Giochi Olimpici giovanili di Nanchini nel 2014.

L'INCONTRO CON QUADARELLA - I piccoli alunni hanno avuto la possibilità di parlare con Simona di sogni e di desideri, di come prendersi cura di sé e restare in forma per affrontare con un sorriso le piccole e grandi sfide che la vita ci mette davanti.
Simona Quadarella ha raccontato di come il nuoto sia uno sport che richiede costanza, disciplina e concentrazione. Ha parlato dei suoi successi e di tutto l’impegno e la preparazione necessari per ottenere un grande risultato, sottolineando come dietro ogni vittoria ci sia un team, una famiglia, un gruppo di persone che supportandoci contribuisce ai piccoli e grandi successi che otteniamo.

IL PROGETTO - Partito a gennaio scorso, il progetto La Scuola Angelini – Imparare fa bene ha interessato dapprima le Scuole in Ospedale di 10 Istituti italiani, tra cui l’Ospedale San Camillo di Roma, a cui sono stati dedicati materiali ad hoc pensati per accompagnare bambini e ragazzi ospedalizzati in un particolare percorso alla scoperta del corpo umano. L’iniziativa, opportunamente declinata, è arrivata anche in 300 scuole primarie italiane – di cui 38 a Roma e provincia - limitrofe ai territori degli ospedali coinvolti, parlando dello star bene a 360 gradi e degli ingredienti che compongono la ricetta della felicità, con l’obiettivo di rendere i bambini protagonisti attivi e consapevoli delle scelte a favore del loro benessere e felicità.
Attraverso materiali didattici interattivi gli alunni sono stati stimolati a focalizzare gli argomenti utili a stare bene, crescere sani e felici e realizzare i propri sogni, come gli stili di vita sani e attivi, l’alimentazione corretta, l’educazione motoria, la pratica sportiva come universo valoriale e motore del benessere psico-fisico.

Il concorso La Ricetta della Felicità invitava le classi a realizzare, in qualunque forma espressiva, una comunicazione che desse un’efficace testimonianza della loro personale ricetta per vivere in salute ed essere felici. Gli alunni della Scuola di Roma hanno realizzato Il Gioco della Felicità, una sorta di gioco dell’oca che ripropone tutti i momenti che per i bambini sono fonte di felicità: il gioco, la famiglia, stare all’aria aperta, lo sport, il mangiare sano. “I bambini del nostro quartiere, Torbellamonaca, sono particolarmente sensibili ad alcune tematiche poiché vivono quotidianamente situazioni difficili e di disagio – dice l’insegnante Isabella Cocco – Forse per questo motivo hanno pensato di realizzare un gioco, un’attività divertente, collettiva e spensierata, per rappresentare ciò che secondo loro conduce alla felicità”.