rotate-mobile
Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Largo Ferruccio Mengaroni

"Confini al centro" si fa scuola di politica: riflessione e resistenza per affrontare il "cambiamento"

Tutti gli incontri sono aperti alla cittadinanza. Il prossimo appuntamento è fissato per il pomeriggio di martedì 11 dicembre alle ore 16.00

Un ciclo di incontri, di laboratori seminariali e di letture partecipate aperti alla cittadinanza. È questo il contenuto della scuola di politica “Confini al Centro” che a partire dal mese di ottobre si svolge presso il Polo ex Fienile di Tor Bella Monaca, nel cuore della periferia estrema della città di Roma. L’iniziativa, promossa da Associazione 21 luglio e Università Tor Vergata, ha riscosso un grande successo di partecipazione formando classi di circa 60 persone, si pone l’obiettivo di creare momenti di riflessione e di confronto su alcune delle tematiche più attuali ma meno dibattute negli ultimi tempi. Ogni incontro, a cadenza mensile, prevede la partecipazione di personaggi illustri del panorama politico e accademico con nomi noti dello scenario contemporaneo.

Da Luigi Manconi a Christian Raimo, passando per Marco Dotti e Riccardo Magi, fino a Mao Valpiana e Nicola Zamperini, entrambi relatori della prossima lezione dal titolo “Disobbedienza civile e disobbedienza digitale” che si svolgerà martedì 11 dicembre alle ore 16.00 nella struttura di largo Mengaroni. Il Polo ex Fienile, infatti, è stato dato in gestione a canone agevolato dal Comune di Roma all’ATS composta da Associazione 21 luglio (capofila), associazione culturale Psico Analisi Contro e Università degli studi di Roma “Tor Vergata” diventando la sede deputata per la realizzazione di corsi e progetti volti all’integrazione. 

È Carlo Stasolla, presidente di Associazione 21 luglio a spiegare il perché di una scuola di politica ma soprattutto a spiegare la scelta di realizzarla in un contesto di periferia come Tor Bella Monaca. “In questo particolare momento storico e sociale è importante creare momenti di resistenza, di condivisione ma anche di riflessione. Farlo qui assume per noi un significato importante – ha continuato – proprio perché occorrono studio e disciplina, le lezioni sono intervallate da laboratori seminariali e letture partecipate”. Sull’importanza della scuola anche Piero Vereni, antropologo, professore associato all’Università di Roma Tor Vergata: “Un momento particolarmente importante perché riteniamo essenziale che l’università non sia ancorata solo ad un sapere libresco e formale ma sia un sapere che va sul territorio e si confronta con la realtà”. 

La scuola di politica segue la scia del convegno organizzato da Associazione 21 luglio e Università degli studi di Roma “Tor Vergata” durante lo scorso mese di maggio “Confini al Centro”. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Confini al centro" si fa scuola di politica: riflessione e resistenza per affrontare il "cambiamento"

RomaToday è in caricamento