Rocca Cencia, Nanni (Azione): “I cinque stelle fanno il gioco delle tre carte”
Ama e l'amministrazione giudiziaria hanno presentato un progetto di ammodernamento degli impianti
“Dopo 5 anni di non governo, la Raggi e i 5 stelle in prossimità delle elezioni si ricordano di Rocca Cencia e delle promesse fatte in campagna elettorale, si assumessero la responsabilità del loro fallimento”. Usa toni duri Dario Nanni, coordinatore romano di Azione e consigliere al sesto municipio.
Bersaglio della polemica gli impianti Ama di Rocca Cencia su cui l’azienda dei rifiuti ha presentato un progetto di revimping (qui i dettagli), una serie di interventi di ammodernamento perché il sito è considerato, sia da Ama che dall’amministrazione giudiziaria, strategico per i rifiuti della capitale.
La chiusura immediata del polo industriale di Rocca Cencia è stata una delle colonne portanti della campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle alle Torri. Una volta insediatisi, i grillini hanno presentato e votato atti e mozioni per lavorare al superamento dell’impianto entro i successivi tre anni ma questo non è avvenuto, né nel 2019 (data da loro auspicata) né successivamente.
“I 5 stelle, infatti, dopo aver preso in giro i cittadini a cui avevano garantito la chiusura dell'impianto di Rocca Cencia oggi provano a scaricare la responsabilità su Ama. Come se l'azienda in questione fosse un'entità astratta o un nemico straniero. Mi permetto di ricordare ai furbetti 5 stelle che l'Ama è un'azienda controllata dal Comune di Roma che decide strategie, piano industriale e che è lo stesso sindaco di Roma che nomina il suo management”.