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Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Ecco il VI municipio a cinque stelle: un pompiere candidato presidente

Provengono da ogni angolo del Municipio e discutono di rifiuti, trasporti, manutenzione scuole ma anche di sicurezza e aree verdi. La loro parola d'ordine è onestà

Dopo settimane di silenzi e misteri il Movimento Cinque Stelle presenta i candidati al Municipio Roma VI delle Torri alle elezioni del prossimo 5 giugno nella sala del consiglio di viale Cambellotti. Insieme a loro anche l'onorevole Paola Taverna e i candidati al Campidoglio, tra cui il consigliere municipale uscente Fabio Tranchina. 

Impiegati, vigili del fuoco, ingegneri, account manager, autisti, disoccupati o semplicemente mamme. Sono questi i volti di chi ha deciso di scendere in campo per diventare "cittadini attivi" che non chiedono un voto ma "un aiuto ad aiutarvi". Tutti alla loro prima esperienza elettorale, provengono dalle parti più disparate del Municipio Roma VI, Finocchio, Castelverde, Torre Angela, Torre Spaccata e da quartieri recenti come Colle degli Abeti o Castelverde. Hanno un unico obiettivo: l'onestà e se dovessero trovare il consenso elettorale assicurano: "Questo Municipio sarà sempre casa vostra". 

PROGRAMMA - Scelto per guidare "la squadra di cittadini" Roberto Romanella, un vigile del fuoco di 52 anni che con entusiasmo e simpatia, e un polso fratturato ha presentato il programma del movimento. "Nello stilare il programma abbiamo deciso di tenere i piedi ben piantati a terra - commenta Romanella che oggi vive nel territorio del municipio delle Torri ma viene da San Basilio e Romanina - considerato il buco che ha il Comune di Roma". Tra i temi che i penstalletati mettono sul tavolo scuola, ambiente, parco dell'agro romano, cultura del riciclo e del riuso ma anche le aree verdi, i rifiuti, e i trasporti. "Vorremmo fare in modo che le aree verdi in abbandono vengano affidate alle associazioni - poi ancora sulla sicurezza - L'idea è quella di installare delle telecamere a basso costo nei quartieri più a rischio del territorio". Sui trasporti ha poi continuato: "Apriremo un tavolo per discutere delle criticità e intavoleremo un dialogo con Atac". Anche la linea Termini-Giardinetti è al centro delle attenzioni del programma elettorale dei pentastellati: "Supporteremo i cittadini che ne chiedono la riapertura magari alleggerita ma non del tutto assente". Non mancano temi come le piste ciclabili, i lavori pubblici e la manutenzione scolastica. 

I CANDIDATI - Oltre Roberto Romanella a sedere sugli scanni della sala del consiglio Giovanni Paolo II di viale Cambellotti, altri 20 candidati. Alberto Ilaria, Fabrizio Tassi, Silvia Foriglio, Giancarlo Colella, Mauro Cinti, Giuseppe Agnini, Valentina Fabri Zuccarelli, Valentina Battistelli, Laura Arnetoli, Ruggero Romanelli, Antonio Muzzone, Alessandro Stabellini, Cristina Cerbara, Giacomo Scarcella, Gemma Smeragliuolo, Giacomo Elia, Davide Lanza, Celestina D'Ariano e Marcello Spinozzi. Tra tutti gli interventi, ha riscosso l'ovazione di platea e colleghi quello del candidato Muzzone che ha detto "Vorrei riprendermi qualche diritto, ho visto il mio quartiere crescere ma non l'aumento dei servizi - ha continuato - non posso dire che si sono dimenticati di noi ma che non sono stati capaci. Io non voglio giudicare nessuno ma se non siete stati capaci fate provare agli altri".

I CANDIDATI AL CAMPIDOGLIO - Sugli scanni anche Stefano, Bernabei e Tranchina che ha dichiarato: "Qui vendevano fumo, la politica si è staccata dalle persone ma i politici non hanno capito che la forza del movimento è quella di stare vicino ai cittadini". 

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