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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Largo Ferruccio Mengaroni

Al centro sociale di Tor Bella si parla di periferia tra "degrado e abbandono"

Non solo realtà territoriali del Municipio VI ma anche di territori vicini. L'appuntamento è fissato per giovedì 17 marzo alle ore 21 al centro sociale di Tor Bella Monaca

Un confronto tra le diverse realtà sociali che nel corso degli anni si sono occupate di periferie e continuano a farlo. E' questo l'obiettivo dell'incontro organizzato da El Chentro sociale di Tor Bella Monaca. L'appuntamento è fissato per il giorno giovedì 17 marzo, alle ore 18.00 presso la sede del centro in largo Ferruccio Mengaroni. All'evento partecipano diverse realtà territoriali che operano anche in zona diverse dai quartieri del Municipio Roma VI. Tra gli invitati, infatti, CSOA “Spartaco” da Quadraro-Cinecittà, CSOA “La Strada” di Garbatella, Comitato “Mammut” di Ponte Mammolo, “Da Sud contro le mafie”, “TorPiùBella”, Rete Studenti Link (Università Tor Vergata, Municipio VI, CSOA “Auro e Marco” dalla zona di Spinaceto, Gruppo Genitori Scuole VI Municipio, Comitato di Quartiere  “Arcacci” a Torre Angela, ANPI VI Munix , “Gruppo Donne” R 5 TBM. 

"Crediamo che in questa periferia "abbandonata”, spesso tenuta in considerazione solo per “speculazioni”, realtà come le nostre insieme ad altre esperienze presenti, possano dire la loro proprio in funzione di quel “laboratorio sociale” che hanno rappresentato e costruito in questi anni", si legge in una nota diffusa da Mario Cecchetti, responsabile di El Chentro sociale di Tor Bella Monaca. "In sinergia con i lavoratori, precari, disoccupati, giovani, le realtà che si battono per i beni comuni, possono dare un contributo per lo  sviluppo di un confronto e di un percorso possibile di protagonismo sociale “nuovo” sia nelle dinamiche che nelle forme", continua Cecchetti.  Un lavoro di tutti, quindi, che si pone un obiettivo: "Avere l’ambizione di costruire nelle nostre periferie quel processo di “comunità” dove al centro ci sono la persona ed i suoi diritti negati,  lo sviluppo di percorsi reali di partecipazione, controllo e democrazia dal basso".

Sul confronto organizzato per il pomeriggio di giovedì, Cecchetti conclude: "Un confronto tra le diverse esperienze che possono mettere a disposizione, quel patrimonio e ricchezza che hanno saputo sviluppare nel territorio in questi anni". Aggiunge, infine: "Crediamo sia giunto il momento per ognuno di adoperarsi e mettere a disposizione il proprio patrimonio per rilanciare lo slogan la periferia al centro".  

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