La “marrana” di via Laerte è una discarica a cielo aperto
Dai residenti la richiesta di intervento: "Bonifica e controlli"
L’ultima volta che via Laerte è stata chiusa per allagamento era lo scorso mese di marzo, quando l’esondazione della “marrana” ha reso impossibile la circolazione delle auto. Un divieto di transito, una rete e l’obbligo di svoltare a destra perché il tratto di strada compreso tra via dei Coribanti e via delle Amazzoni è stato interdetto.
Via Laerte e lo sversamento dei rifiuti
Via Laerte è una delle strade più lunghe del quartiere Torre Angela, collega via Casilina fino all’incrocio di via Esperia con via dei Coribanti. Per buona parte del suo tratto di percorrenza è parallela alla più trafficata via di Torrenova, vero epicentro del quartiere: una posizione defilata in cui trovano spazio gli “zozzoni”. Rifiuti di ogni genere creano delle vere e proprie discariche a cielo aperto e in alcuni casi generano disagi enormi come quello della “marrana”: il tipo fosso di campagna (appellativo in romanesco) quasi completamente coperto da pneumatici rifiuti ingombranti, sacchetti di rifiuti. In via Laerte i rifiuti sono anche stati incendiati perché non è la prima volta che i residenti denunciano la presenza di discariche a cielo aperto.
"Chiediamo bonifica e controllo"
“Nei territori del nostro Municipio dovrà partire a breve il nuovo sistema di raccolta differenziata – ha commentato Emanuele Licopodio presidente del comitato Roma Est – un impegno che sarà vanificato se queste zone non verranno controllate e vigilate dalle telecamere”. Non solo, Licopodio ha aggiunto: “Il Municipio deve obbligare il privato alla bonifica dell’area”.