rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Viale Santa Rita da Cascia

A Tor Bella Monaca la Regione batte un colpo: al via i lavori alle torri. Ora si aspetta anche il Comune

Gli interventi su quattro torri in viale Santa Rita da Cascia gestite da Ater

Saranno impiegati 100 milioni di euro per effettuare lavori di manutenzione a quattro torri di viale Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca e al serpentone di Corviale. Ad annunciarlo è Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio che nella mattina di sabato ne ha dato comunicazione attraverso la sua pagina Facebook. Gli interventi promossi dalla Regione però a Tor Bella Monaca, luogo simbolo della periferia romana, sono solo una goccia nel mare.

Già perché le torri, così vengono chiamate le costruzioni alte 14 piani ubicate da un capo all’altro del quartiere, gridano vendetta ormai da tempo. E in attesa di interventi urgenti restano anche le altre costruzioni di Ater, palazzine più basse nello spazio denominato M4 in via dell’Archeologia che collegano le torri tra loro.

Nel quartiere Tor Bella Monaca si contano in totale 21 torri costruite a partire dagli anni ’80 per fronteggiare l’emergenza abitativa. Ad esclusione delle torri a gestione privata, sette sono di competenza Ater e il restante appartiene al patrimonio di Roma Capitale. Nei mesi scorsi, gli ascensori guasti nelle case del Comune sono diventate l’emblema dell’abbandono: basti pensare che una inquilina ottantenne di una delle torri di largo Mengaroni è stata aiutata dai vigili del fuoco per uscire di casa e recarsi in ospedale per la dialisi e che non ha potuto far ritorno presso la propria abitazione fino al giorno seguente a causa del guasto all’ascensore.

Alle torri di via dell’Archeologia, angolo via Brandizzi, nei giorni scorsi sono state riparate le pompe dell’acqua: “Un momento che aspettavamo da 12 anni” ha spiegato al nostro giornale Massimo Musumeci presidente del comitato ‘Tor Bella Monaca rinasce’. Eppure i problemi non sono stati risolti del tutto, gli inquilini ancora attendono manutenzione agli immobili e una sistemazione definitiva agli ascensori.

I problemi legati all’assenza di manutenzione sono molto simili tra una torre e l’altra: non solo crepe alle pareti ma anche infiltrazioni d’acqua negli appartamenti e muffa. Gli inquilini delle case gestite da Ater in via dell’Archeologia aspettano da mesi che qualcuno intervenga per una perdita di acqua nell’androne del civico 69: “Vorremmo che Ater si ricordasse anche di noi e delle nostre segnalazioni che abbiamo fatto da tempo – ha spiegato Maria Vittoria Molinari tra i responsabili del sindacato ASIA-Usb che in via dell’Archeologia ha uno sportello, negli immobili dell’ente regionale.

“Ci sono appartamenti con la muffa, dai corrimano fuoriescono fili di ferro e dalle facciate si staccano pezzi di cemento – ha continuato – E quando piove le infiltrazioni peggiorano, di recente un’inquilina ha avuto l’acqua fin dentro la caldaia”.

E se in viale Santa Rita da Cascia gli interventi di manutenzione sono importanti, restano tali anche in altre zone del quartiere sia di proprietà Ater che del Comune. Come a dire, se Atene piange Sparta non ride. E tra uno striscione che annuncia i lavori di manutenzione della regione Lazio e un post per rivendicare l’operato del Comune, nel mezzo restano i cittadini e i loro disagi perché a Tor Bella Monaca la questione manutenzioni è più che complessa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Tor Bella Monaca la Regione batte un colpo: al via i lavori alle torri. Ora si aspetta anche il Comune

RomaToday è in caricamento