Preso il "razzista" di Tor Bella Monaca: imbrattava i muri con scritte offensive
I Carabinieri sono riusciti ad identificare il writer che imbrattava i le strade e i palazzi del quartiere con scritte razziste. L'uomo, un 66enne, aveva in casa coltelli, manganelli e una pistola
E' stato scoperto dai Carabinieri di Tor Bella Monaca l'uomo che da tempo imbrattava i muri del quartiere con scritte a sfondo razzista. Dopo una lunga attività investigativa gli agenti hanno identificato e colto in flagranza un 66enne che con la sua vernice azzurra scriveva frasi offensive, spesso inneggianti la discriminazione e l’odio razziale.
In casa dell'uomo poi sono stati trovati coltelli, manganelli, tirapugni, una balestra, una pistola ad aria compressa e persino un mattarello modificato come “mazza”. Il 66enne è stato quindi denunciato per danneggiamento e imbrattamento di cose altrui, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi il tutto aggravato poiché finalizzato alla discriminazione per motivi razziali, etnici e religiosi.
