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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Torre Angela / Via di Torrenova

Dodici furti in venti giorni: l'ultimo colpo sventato dalle ronde che finiscono speronate

Succede in via di Torrenova, nella notte tra domenica e lunedì. "Abbiamo tentato di bloccarlo ma lui ha accelerato e ci ha speronati"

Tor Bella Monaca, Torre Angela e Due Leoni. Sono questi i quartieri del Municipio Roma VI delle Torri che, negli ultimi venti giorni, sono stati bersaglio di furti. A farne le spese le attività commerciali vittime della stessa dinamica. Per fronteggiare quello che ormai è diventato un vero e proprio allarme sicurezza, i volontari dell'associazione culturale Azione Frontale, sono scesi in campo per delle ronde, da loro definite "passeggiate notturne a bordo delle proprie auto". 

"L'ultimo furto ai danni di un'attività commerciale è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Torrenova", spiega Ernesto Moroni, presidente dell'associazione. "Sono continui gli episodi negli ultimi tempi e in venti giorni se ne contano dodici, tutti avvenuti tra le zone di Torre Angela, Tor Bella Monaca e Due Leoni".

Conosciuti in zona perché promotori di passeggiate notturne per garantire la sicurezza, i volontari di Azione Frontale sono stati allertati dai commercianti derubati: "Abbiamo deciso - spiega ancora Moroni - di intensificare i controlli del territorio e abbiamo aumentato il numero delle passeggiate, da due a settimana abbiamo iniziato ad uscire tutte le sere e a spostarci in macchina per ovvi motivi logistici".

Così durante la scorsa notte sono stati eroi protagonisti e vittime allo stesso tempo: "Durante la scorsa notte abbiamo individuato un furgone, in via di Torrenova, e l'abbiamo bloccato con le nostre auto ai due lati della strada ma lui ha accelerato, ci ha speronati ed è riuscito a fuggire a piedi. Nel frattempo abbiamo chiamato i carabinieri".  

Un colpo sventato quindi, con danni alle vetture dei volontari. Moroni racconta che "parlando con i commercianti e visionando i video registrati dalle telecamere dei negozi derubati abbiamo capito che si tratta di una sola persona che opera sempre nello stesso modo".

Un'auto ariete che "entra in retromarcia nel negozio, sfondando, quindi, la saracinesca, poi, ruba la parte della cassa contenente il denaro". 

Un problema di sicurezza dunque. "Non è pensabile che interi quartieri siano ostaggi di un folle" - commenta Moroni. E sulla percezione della sicurezza conclude: "C'è una totale assenza da parte delle istituzioni. Le forze dell'ordine sono poche e fanno quello che possono". 

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