La periferia celebra Pasolini: sul muro del teatro spunta il volto del poeta

Spunta il volto di Pier Paolo Pasolini su uno dei muri del teatro di Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma. A realizzare l’opera, in occasione del centenario della nascita del poeta, sono gli artisti di Coloronda, l’iniziativa di street artist nata da un’idea di Mario Cecchetti, responsabile del centro sociale di largo Mengaroni. “Abbiamo voluto omaggiare il quartiere” ha detto ai nostri taccuini. “Un grande onore per noi realizzare quest’opera, Pasolini ha dato tanto alla cultura italiana” hanno detto Gofy e Namko (freebooter studio) che materialmente hanno realizzato il murale. 

Già a marzo di quest’anno, Gofy e Nemko avevano lasciato la loro firma sulle mura del teatro di Tor Bella Monaca. In occasione della scomparsa di Monica Vitti, i due street artist – ancora una volta nell’ambito del progetto Coloronda – hanno realizzato il murales che ritrae il volto dell’attrice romana. Una iniziativa che aveva dato ascolto alle richieste degli abitanti del quartiere che sui gruppi social avevano espresso il desiderio di avere la Vitti ricordata in uno dei luoghi simbolici. E quale posto migliore del teatro di viale Cambellotti? 

In occasione del centenario della nascita di Pasolini, Gofy e Nemko sono tornati a Tor Bella – dove per altro già negli anni passati hanno realizzato altre opere – e hanno disegnato il volto del poeta. Di fianco al viso, ormai rugoso, di Pasolini anche una delle frasi che maggiormente lo rappresenta. “Questo nostro mondo umano che ai poveri toglie il pane e ai poeti la pace”: un inciso contenuto nella sua opera dal titolo ‘Al principe’. “Questa espressione bene incarna il sentire del nostro quartiere” ha detto, infine, Mario Cecchetti, raccontando la genesi dell’opera, nata per volontà di Seven Cult che gestisce il teatro.