Il Pd di Scipioni risponde al Pd di Migliore: "I democratici erano presenti all'incontro con il Prefetto"

Non si arrestano le polemiche all'interno del gruppo Pd o, almeno, all'interno di quello che dovrebbe essere il gruppo consiliare del partito democratico al Municipio delle Torri. Già perché se da un lato c'è chi è stato investito di poteri, elezioni e nomine dal sub commissario Gennaro Migliore, dall'altro c'è chi, di queste nomine e di questi poteri, dal sub commissario Gennaro Migliore, non è mai stato depauperato, almeno ufficialmente. Di fatto, alle Torri, restano due gruppi distinti seppur sotto la stessa bandiera. E così, non si perde occasione di "battibeccare", soprattutto a mezzo stampa. Questa volta, il "pomo della discordia" è l'incontro con il Prefetto Franco Gabrielli, avvenuto nella giornata di ieri, presso la sala consiliare del Municipio Roma VI. 

A margine dell'incontro, il nuovo capogruppo del Pd, Mariano Angelucci, eletto da Migliore, ha espresso la propria contrarietà in merito alle modalità dell'assemblea, sul mancato invito, appunto, rivolgendosi direttamente al Prefetto per metterlo al corrente dell'esclusione del partito democratico del Municipio VI dall'assemblea pubblica. A rispondere per le rime ad Angelucci è l'assessore ai lavori pubblici Valter Mastrangeli, tra le fila di quel Pd che ufficialmente non è ancora stato 'disconosciuto' dal partito centrale. 

"Allo stato attuale siamo membri del partito democratico e l'unico capogruppo che riconosciamo è Carmine Giammarini", spiega Valter Mastrangeli. L'assessore ai Lavori Pubblici, inoltre, precisa: "Il commissario e il maresciallo (ndr Matteo Orfini e Gennaro Migliore) hanno fatto delle dichiarazioni a mezzo stampa ma queste cose non si possono apprendere dai giornali, la democrazia passa attraverso l'aula e in aula non è mai stata data nessuna comunicazione, come non è mai stata presentata la mozione di sfiducia al presidente del Municipio Marco Scipioni, perchè - alludendo ai cinque consiglieri del 'rinnovato pd' - non hanno il coraggio di farlo". In riferimento all'incontro di ieri, dunque, Mastrangeli puntualizza: "Il partito democratico era presente in aula, come erano presenti l'opposizione, i comitati di quartiere e le associazioni. Quindi - incalza - non capisco la polemica?".

Anche l'utilizzo dell'aula è oggetto di discordia. Già perché Angelucci al Prefetto ha voluto chiarire anche questo, dichiarando che, proprio al partito democratico, è stato negato l'utilizzo dell'aula per un'altra assemblea pubblica, avvenuta alla presenza di Orfini e Migliore, svolta poi in altra sede, a Borghesiana, appunto. "Quando il consigliere Angelucci ha chiesto l'utilizzo dell'aula consiliare non ha spiegato il motivo, per questo, e solo per questo non gli è stata concessa".