A Tor Bella Monaca non solo parkour: ecco cosa sorgerà in via Aspertini
I lavori andranno a gara entro fine anno intanto sono stati avviati gli scavi per verificare la presenza di reperti archeologici
La prima pietra per la realizzazione del parco sportivo attrezzato è stata posata, anzi il primo scavo. Da qualche giorno, infatti, pale meccaniche sono in azione nel terreno compreso tra via di Tor Bella Monaca e via Amico Aspertini per verificare l’eventuale presenza di reperti archeologici: quando questi saranno terminati i lavori andranno in gara. “Prevediamo l’apertura del parco il prossimo anno – ha spiegato a Roma Today Alessandro Marco Gisonda, assessore alla cultura e allo sport di viale Cambellotti – Sarà uno spazio molto bello che si inserisce all’interno di un progetto di più ampio respiro finalizzato al recupero degli spazi abbandonati”.
L’area tra via Aspertini e via di Tor Bella Monaca, da decenni terra di nessuno relegata all’abbandono più totale, cambierà volto a partire dal progetto ideato dall’assessorato alla cultura del sesto municipio. Lo spazio sarà dedicato al parkour ma anche ad un percorso sterrato con ostacoli, una pista da ciclo-cross e una struttura per gli spogliatoi. “La gestione del parco – ha spiegato Gisonda – Sarà affidata alle associazioni sportive mediante bando ma l’area rimane pubblica. Avrà un’illuminazione e attrezzature anche per i meno esperti”.
La vicinanza della stazione metro Torre Gaia, inoltre, fa ben sperare sull’affluenza di giovani provenienti anche da quartieri vicini.“Il parco che abbiamo in mente – ha concluso il delegato alla cultura della giunta Romanella – E’ un luogo di aggregazione che prevede interventi leggeri per l’archeologia coniugando il recupero dell’area, un’idea di fondo che accomuna i nostri progetti sul territorio”.