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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Via dell'Archeologia

Papa Francesco a Tor Bella Monaca: "Questa gente è buona ma povera come Gesù"

Il Pontefice ha visitato prima gli ammalati e i disabili del centro "Santa Giovanna Antida", poi si è recato nella chiesa Santa Maria Madre del Redentore per celebrare messa, all'ingresso è stato accolto da una folla festante e gioiosa

Fedeli in festa hanno accolto Papa Francesco a Tor Bella Monaca nel pomeriggio di domenica 8 marzo. Il Pontefice, prima di celebrare messa presso la Parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore ha incontrato 80 ammalati e disabili ospiti del centro “Santa Giovanna Antida”, in via dell’Archeologia. Presso lo stesso centro, gestito dalle suore missionarie di Madre Teresa di Calcutta e i volontari della comunità di Sant’Egidio, Bergoglio ha portato un saluto anche a cinque famiglie bisognose del quartiere.  

Da Viale dell’Archeologia Papa Francesco è partito in auto per raggiungere il campo sportivo situato dietro la parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore. Qui, una folla entusiasta ed emozionata, di grandi e piccoli, ha accolto il Pontefice intonando all’unisono “Francesco, Francesco”. Molti i fedeli che hanno cercato di toccarlo spingendosi oltre le transenne e Papa Francesco, come sempre nel suo stile, non ha risparmiato sorrisi e saluti. 

Prima di celebrare la santa messa, il Pontefice ha incontrato i ragazzi dell’oratorio e ha confessato alcuni fedeli.

Durante l’omelia Papa Francesco ha ricordato anche gli ultimi di Tor Bella Monaca: “Dobbiamo stare vicino alla gente, noi non possiamo andare con il tu devi, tu devi, ma con quella vicinanza che è la carezza che Gesù ci ha insegnato. Vicinanza anche a chi so che ha fatto fuori due, tre persone? Sì, avvicinati, perchè anche quello ha un cuore e c'è tanta ingiustizia".

Bergoglio ha poi proseguito con un monìto “Noi non possiamo ingannare Gesù: non possiamo fare finta di essere santi. Non possiamo fare la 'doppia faccia: cioè fare la parte del giusto, di colui che va a messa tutte le domeniche, per coprire il peccato nascosto. Questo non è essere cattolico: è essere ipocrita".  Un appello alla vicinanza concreta quello lanciato dal Papa ai cittadini di Tor Bella Monaca raccolti nella chiesa di Santa Maria Madre del Redentore.

Dopo la celebrazione eucaristica, Papa Francesco ha incontrato il consiglio Pastorale e ha risposto alle loro domande, ribadendo concetti già espressi nell’omelia: “La gente di Tor Bella Monaca è buona. Ha solo un difetto, lo stesso che avevano Gesù, Maria e Giuseppe: essere poveri, con la differenza che Giuseppe e Gesù avevano un lavoro, la gente di qui no. Per molti c'è una tentazione: il bisogno di dare da mangiare ai figli, questo ti mette alla prova. Questa è l'ingiustizia. La discriminazione e' peccato grave. La gente buona è costretta a fare cose cattive. Il diavolo entra con l'alcol e la droga e ci spinge a fare cose cattive. Ma – ha aggiunto Papa Francesco - sotto la polvere c'è un'anima buona".

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