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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Municipio VI: il centro antiviolenza si farà, le ipotesi in campo

Due le strutture con le caratteristiche utili per realizzare il centro antiviolenza

Sono due gli immobili candidati ad accogliere il nuovo centro antiviolenza del Sesto Municipio (e anche unico, per ora). A selezionarli è stato un lavoro congiunto delle commissioni patrimonio e politiche sociali del Municipio VI. SI tratta dell’ex casa del custode in via Romero a Vecchia Ponte di Nona e dell’immobile in via della Tenuta di Torrenova. Le ipotesi saranno discusse in consiglio e poi lavorate dalla giunta di viale Cambellotti.

Con la ridefinizione dei confini municipali, il Sesto Municipio ha ‘perso’ l’unico centro antiviolenza di cui disponeva: la struttura si trovava nel quartiere Torre Spaccata, poi annesso al Settimo Municipio con le elezioni amministrative di ottobre. Già la commissione politiche sociali del Campidoglio, presieduta dalla dem Nella Converti, aveva affrontato la tematica nella prima riunione, dando "priorità assoluta" all’apertura del centro antiviolenza. Intanto, il Municipio VI dovrà entro il prossimo 31 gennaio dare indicazione al Dipartimento Patrimonio per procedere con l’istituzione del CAV (abbreviazione del centro antiviolenza).

“Crediamo nella necessità di costruire presidi capaci di intervenire e fornire risposte puntuali. Continuiamo a lavorare affinché nel più breve tempo possibile si possa giungere ad una nuova apertura del centro antiviolenza” hanno commentato Flavia Cerquoni, assessore al patrimonio e politiche educative, Emanuele Licopodio capogruppo Lega, Barbara Del Bello, presidente della commissione politiche sociali e Vanda Raco, vice presidete, e Maria Antonietta La Polla, presidente commissione pari opportunità.

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