rotate-mobile
Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

INTERVISTA | Primarie Municipio VI, Amedeo Febi (Liberare Roma): “Attenzione e ascolto verso tutti i cittadini”

Insieme ad altri due candidati del Pd, corre alle primarie del centrosinistra in calendario per il prossimo 20 giugno a sostegno di Imma Battaglia sindaca

Nato e cresciuto in sesto municipio, Amedeo Febi non ha un trascorso politico. La sua idea di governocon Liberare Roma si basa sulla sua esperienza professionale che da 25 anni lo vede a capo del settore dell’Information Technology: “Ho sempre lavorato per obiettivi, assicurando la qualità dei servizi e prodotti offerti nel rispetto delle migliori condizioni economico-finanziarie possibili, valorizzando le diversità”.

Si candida alle primarie del centrosinistra, perché?

Perché credo nella partecipazione democratica alla contesa elettorale e voglio dare il mio contributo per migliorare la vita delle persone nel mio municipio. Ho sempre pensato di poter mettere a disposizione della politica la mia grande esperienza professionale che oggi scarseggia soprattutto in quei ruoli istituzionali che dovrebbero saper indirizzare le complessità delle grandi realtà municipali prendendo spunto proprio dalla gestione delle complesse aziende private.

Ha scelto di partecipare alle primarie, non pensa che possano essere divisive?

Le primarie sono uno strumento prezioso di partecipazione democratica vera alla vita politica e sono del parere che una volta concluse sia possibile rafforzare l’alleanza di centro sinistra e concentrarne gli sforzi nella competizione per la contesa finale contro le destre.

Se vincesse le primarie del 20 giugno quali tematiche riterrebbe centrali per compattare il centrosinistra alle amministrative di ottobre?

Se dovessi vincere le primarie ritengo che tutto il centro sinistra dovrebbe mettere al centro della politica la riqualificazione di tutti i territori, parlo delle periferie che dovrebbero essere assimilate al centro della città, e la ripartenza economica che deve assolutamente garantire lavoro a tutte le persone in difficoltà e soprattutto a quelle che sono rimaste indietro a causa della pandemia.

Quali sono le priorità che affronterebbe se venisse eletto?

Sicuramente la manutenzione e la pulizia straordinaria di tutto il municipio e la creazione immediata di luoghi di aggregazione sia per i giovani, sia per gli anziani per rendere la vita di tutti più dignitosa: per rendervi conto delle esigenze del nostro municipio, recatevi al mercato di Tor Bella Monaca il sabato e incontrerete anziani costretti a giocare a carte su tavoli di emergenza seduti sui muretti tra una bancarella e la successiva, oppure andate a vedere in che stato di degrado si trova la Piscina Comunale e Centro Sportivo Tor Bella Monaca - SSD Roma 70 che ha ospitato anche atleti nazionali di nuoto ed infine affronterei interventi straordinari per l’occupazione. Quando parlo di occupazione parlo anche e soprattutto di opportunità per i disabili. La ricerca di opportunità di lavoro per disabili è un tema a me caro per il quale mi sono speso in passato e continuerò a farlo sicuramente da presidente del municipio VI.

Che cosa, assolutamente, non mancherebbe in municipio se le fosse presidente?

Nel mio municipio non mancherebbe sicuramente l’attenzione e l’ascolto del presidente verso tutti i cittadini indistintamente. Non mancherebbe il lavoro per l’individuazione delle risorse umane disponibili nel territorio e la loro valorizzazione per il bene di tutti, l’attenzione alle loro criticità ma anche alle loro potenzialità. Non mancherebbe l’utilizzo della tecnologia orientata al miglioramento del benessere della vita dei cittadini abbinata naturalmente alla metodologia per assicurare la diffusione dell’educazione digitale di tutti ed il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità economica e sociale.

Che voto da’ alla passata amministrazione?

La passata amministrazione è stata assolutamente assente, incapace di governare ed amministrare il territorio. Sono stati 5 anni di buio aggravati evidentemente dalla pandemia.

Un giudizio sul Movimento Cinque Stelle

Il Movimento Cinque Stelle è stata una grandissima opportunità persa per tutto il popolo, una rivoluzione alla quale abbiamo creduto molti di noi che è finita nel peggiore dei modi, hanno dimostrato di sapersi adeguare molto bene alle poltrone e ai privilegi: tutto quello che attaccavano lo hanno poi emulato nei loro comportamenti. Una delusione poi confermata di fatto nella distruzione del movimento. Una dimostrazione che la democrazia digitale se non è organizzata in maniera certificata diventa uno strumento pericoloso nelle mani di privati.

Come si comporterebbe in un ballottaggio solo M5S e centrodestra?

Mi sto concentrando nella mia campagna delle primarie e lo scenario nefasto lo prenderò in considerazione nel momento in cui dovesse accadere nel frattempo sono convinto della vittoria del centro sinistra.

Che rapporto ci sarebbe con il M5S?

Come ho detto mi sto concentrando sulle primarie e il tema delle alleanze lo prenderò in considerazione nel momento in cui vincerò le primarie e potrò essere il candidato del centro sinistra alle amministrative per il presidente del municipio VI e sicuramente ci sarà un ragionamento molto serio con il M5S che sicuramente è il nemico da battere insieme alla destra.

Perché i cittadini del sesto dovrebbero scegliere lei?

Perché sono uno di loro, sono nato e cresciuto in questo municipio, lavoro da subito dopo la laurea in ingegneria e sono stanco di vedere il municipio abbandonato, dimenticato. Qualcuno sa che San Vittorino è parte di questo municipio? Ritengo che una candidatura civica come la mia possa dare attenzione a tutte le persone del municipio che sino ad oggi è mancata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INTERVISTA | Primarie Municipio VI, Amedeo Febi (Liberare Roma): “Attenzione e ascolto verso tutti i cittadini”

RomaToday è in caricamento