Quando la burocrazia ferma la manutenzione ordinaria. Molte delle strade dei quartieri del Municipio VI sono diventate ormai un colabrodo, buche pericolose diventano voragini con tutte le conseguenze annesse, come incidenti o foraggio degli pneumatici. Diversi, inoltre, gli edifici scolastici che, nel corso dei mesi, si sono guadagnati una posizione di tutto rispetto nell'hit parade della 'malascuola'. Per non parlare poi della segnaletica verticale. Ciascuno di questi ambiti necessita di manutenzione ordinaria, nel migliore dei casi, spesso, invece di un rifacimento totale.

"I fondi per la manutenzione ordinaria sono in cassa ma non possono essere spesi perchè mancano le gare", commenta Maurizio Mattei, presidente della commissione lavori pubblici del Municipio VI. Non solo. "I fondi in questione rischiano di andare persi se - come spiega ancora Mattei - non vengono spesi entro il 31 dicembre di quest'anno". Già, gli interventi di manutenzione ordinaria sono necessari, i fondi per effettuarli ci sono ma in assenza di gare d'appalto non è possibile andare avanti. E, per i residenti, oltre il danno, potrebbe esserci anche la beffa. Sì perchè i fondi potrebbero ritornare nelle mani del mittente, cioè il Comune di Roma. Ma a quanto ammonta la somma che potrebbe risanare almeno in parte alcune deficienze di strade, scuole e segnali stradali? "800 mila euro per le strade, 300mila per la scuole, e circa 80mila euro per la segnaletica", spiega Mattei.

Intanto, il presidente della commissione lavori pubblici del Municipio delle Torri, ha convocato per il prossimo lunedì un incontro con il direttore del Municipio. "La dirigente dell'ufficio tecnico del Municipio è stata più volte invitata a fornire informazioni in riferimento alle gare ma nella commissione tenutasi ieri, lunedì 2 novembre, non si è presentata, pertanto, ho convocato - spiega ancora Mattei - il direttore del Municipio così da avere un riscontro immediato". Tuttavia, considerata la tempistica burocratica, Mattei cerca di tutelare quantomeno i fondi: "Ho scritto una lettera al commissario Tronca chiedendo una proroga per l'utilizzo dei fondi, oltre il 31 dicembre, sperando che nel frattempo dall'ufficio tecnico partano le gare".