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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Viale Duilio Cambellotti

Al Municipio VI la maggioranza si spacca sui rifiuti

La Lega vota contrario a una delibera capitolina di Fratelli d’Italia

Pomo della discordia una proposta di delibera redatta da due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia che spacca la maggioranza di centrodestra in votazione, durante il consiglio municipale. Siamo in viale Cambellotti, al Municipio Roma VI delle Torri, roccaforte della destra a Roma. Per il Partito democratico “La maggioranza è in grande difficoltà a discapito dei cittadini”, per la Lega “Nessuna spaccatura, la motivazione è tecnica”.

I fatti nella mattina di giovedì quando i consiglieri municipali del VI sono stati chiamati a votare una proposta di deliberazione dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni. Il tema: ‘Linea di indirizzo per la gestione dei rifiuti e la realizzazione dell’impiantistica di smaltimento e valorizzazione nel medio e lungo periodo’. Durante la votazione, però, il gruppo Lega, guidato da Emanuele Licopodio e attualmente il gruppo politico con il maggior numero di consiglieri sugli scranni della maggioranza in aula Papa Giovanni Paolo II, ha votato contrario allineando il suo voto con quello dell’opposizione (Partito democratico e Movimento Cinque Stelle). La stessa contrarietà al documento è stata espressa da Antonio Villino, presidente del consiglio (Fd’I). Il voto favorevole è rimasto quello di Marco Guercioni e Maria Leccese, altri invece sono usciti dall’aula, nonostante il tema ‘rifiuti’ sia caldissimo nella periferia est di Roma tra evasione della Tari, discariche abusive, smaltimenti illegali e il polo impiantistico di Rocca Cencia. Un tema, tra l’altro, tra i più importanti in campagna elettorale. 

“Grandi difficoltà, da parte della maggioranza, è evidente una netta spaccatura tra gli eletti, tra eletti e parte della giunta. Insomma, un tutti contro tutti, ma il sunto di questa situazione è la gestione e formazione dell’azione di governo. Ci auguriamo il bene dei cittadini e del territorio e per farlo c’è bisogno di investimenti, progetti e opere concrete che migliorino lo stato delle cose. Ad oggi, però, oltre qualche piccolo e mediocre intervento di ordinaria amministrazione non si ha notizia certa di altro” ha commentato Fabrizio Compagnone, capogruppo del Pd in consiglio.

Abbiamo raggiunto Emanuele Licopodio, capogruppo Lega che insieme ai suoi ha votato contro la proposta di deliberazione del centrodestra capitolino. “La motivazione è tecnica. Abbiamo votato contrario perché sulla proposta di delibera non era riportato un vero piano per la chiusura del ciclo dei rifiuti e perché contrario alle linee politiche tracciate nel programma elettorale di centrodestra, con l’apertura del termovalorizzatore a Roma” ha detto. Ha aggiunto: “Inoltre, si trattava di una proposta generale che se passa era molto impattante sul nostro territorio dal momento che chiedeva di incrementare la raccolta ‘porta a porta’ ma da noi ci sono tanti quartieri con evasione della Tari. La maggioranza non è spaccata”. Il centrosinistra però non la pensa così: “La realtà è severa e inesorabile, la maggioranza del Municipio VI è debole, divisa e frastagliata” ha concluso il gruppo del Partito democratico.

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