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Sabato, 20 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Viale Duilio Cambellotti

Municipio VI, la maggioranza chiede la testa di Laura Arnetoli

Per il centrodestra avrebbe abusato del suo ruolo di presidente della commissione controllo e garanzia

"Risulta chiaro che la presidente della commissione Controllo e Garanzia, Laura Arnetoli, ha abusato del proprio ruolo convocando una commissione con una procedura di gara ancora in corso e, non solo, ha invitato in commissione anche una rappresentante di un’associazione che al momento era in competizione nella gara". La maggioranza di centrodestra di viale Cambellotti ha messo queste motivazioni sul banco dell'accusa per chiedere la testa di Laura Arnetoli, consigliera pentastellata del Municipio Roma VI che dal 2021 ricopre il ruolo di presidenza della commissione. "Ho appreso da Facebook della loro richiesta. Non ci penso proprio a dimettermi. Anzi andrò avanti più determinata che mai" ha risposto Arnetoli al nostro giornale. 

Proviamo a ricostruire. Il 16 giugno scorso, con 5 giorni di anticipo, la consigliera Arnetoli ha convocato la commissione trasparenza per il 21 giugno e ha inviato il documento – protocollato quel giorno stesso – anche al presidente del Municipio, al direttore del Municipio, all'ufficio del consiglio e ai membri della commissione. L'oggetto della commissione era l'analisi degli atti all'esito del bando dell'estate romana. Alle 10.30 del 21 giugno, quindi, si è aperta la commissione chiusa, poi – carte alla mano - esattamente dieci minuti più tardi, quando il direttore ha informato che il bando era ancora aperto. Stando a quanto risulta a noi di Roma Today, alla data della commissione, una delle associazioni che aveva partecipato al bando era stata già informata della sua esclusione.

Dopo la chiusura dei lavori, il direttore del Municipio invia al minisindaco, al presidente del consiglio e ai consiglieri, una nota in cui chiede di non convocare commissioni su procedure di gara ancora in corso. Una nota che ottiene una risposta immediata dal minisindaco: all'indomani Nicola Franco chiede di conoscere con urgenza eventuale presenza di anomalie. Anche in questo caso la risposta non si fa attendere e nella stessa giornata il direttore ha risposto, spiegando che le uniche violazioni si sono riscontrate durante la commissione trasparenza 'incriminata'. 

Intanto, per la maggiornaza non ci sono dubbi: Arnetoli deve dimettersi. "Le paventate ipotesi di commissione irregolare, turbativa d’asta e rilevazione di segreto d’ufficio ci allarmano e considerando i precedenti nei quali la Presidente si è resa protagonista abusando del suo ruolo mettendo a serio rischio i commissari tutti, i consiglieri membri di maggioranza della Commissione chiedono le dimissioni immediate della Presidente per le gravi violazioni e abusi commessi annunciando fin d’ora che non risponderanno più alle convocazioni della commissione fino a quando non verrà fatta piena luce" ha sottolineato il centrodestra.

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