Tor Bella Monaca: l’incendio ai contatori lascia decine di famiglie al buio nelle case del Comune

I quadri elettrici sono stati distrutti da un incendio e da giorni decine di famiglie non hanno elettricità in casa. Gli inquilini della torre 5-a di largo Brandizzi gridano all’abbandono e attendono un intervento definitivo: “Stiamo provvedendo da soli a riparare il danno, nella nostra palazzina vivono anche pazienti oncologici e non possiamo lasciarli senza corrente elettrica” ha commentato ai nostri taccuini Massimo Musumeci, presidente del comitato ‘Tor Bella Monaca Rinasce’. 

Da anni chi vive nelle case popolari del Comune di Roma, a largo Brandizzi poco dopo l’incrocio con via dell’archeologia a Tor Bella Monaca, denuncia l’incuria e l’abbandono delle istituzioni. Dagli ascensori e i montacarichi fermi ai guasti delle pompe dell’acqua, fino ai più ordinari interventi di manutenzione per chiudere crepe, riparare ringhiere e sostituire lampadine. L’indignazione degli inquilini nel 2020 è diventata protesta con una manifestazione in municipio. Qualche tempo più tardi, nel 2021 (quando al governo della città vi era il Movimento Cinque Stelle) le pompe dell’acqua sono state sostituite dopo diciotto anni di attesa. Ma nella torre alta 15 piani c’è ancora tanto da fare. E tanto viene fatto soprattutto dalla volontà e anche dalla disperazione degli inquilini che stanchi di aspettare interventi istituzionali provvedono da soli alla manutenzione come alla pulizia degli spazi comuni per non sprofondare nel degrado. 

Intorno alla mezzanotte di sabato, l’incendio ai fili elettrici dei contatori ha causato un black out nella palazzina lasciando novanta famiglie senza luce e senza acqua. E se il funzionamento degli ascensori è stato ripristinato, il guasto ai contatori ancora no. “Che cosa dobbiamo aspettare? Non è possibile né accettabile che ci siamo decine di famiglie in queste condizioni – ha detto Musumeci concludendo – Ci stiamo attivando noi, come sempre, per rendere almeno funzionanti i contatori”.