"Vogliamo un sindaco libero". Da Torre Angela il conto corrente per salvare Raggi da Casaleggio
"Libera Roma. Per Roma" è il nome dell'iniziativa lanciata da Nicola Franco, esponente di Fdi in VI municipio. "Se ogni elettore di Giorgia Meloni versasse un euro, avremmo 300.000 euro e potremmo salvare la Raggi dai contratti"
Una festa di ringraziamento per amici e elettori. Così, nella serata dello scorso 4 luglio, Nicola Franco, candidato del centrodestra alle passate elezioni, ha lanciato anche l'iniziativa dal titolo "Libera Roma. Per Roma": "Vogliamo un sindaco libero di agire", ha commentato. Un'iniziativa locale, con uno sguardo a quanto accade in Campidoglio, alle voce di una Raggi assediata e controllata a vista dal direttorio.
La location è stata il parco della Pace a Torre Angela, uno dei quartieri del Municipio Roma VI delle Torri. Qui, agli elettori del centrodestra, sconfitto dal Movimento Cinque Stelle al ballottaggio del 19 giugno, oltre ad accorate parole di ringraziamento, è stata proposta un'iniziativa ideata da Nicola Franco, appunto, dal titolo "Libera Roma. Roma Libera".
L'INIZIATIVA - "Vogliamo un sindaco libero di poter agire, anche se non l'abbiamo votato e non l'abbiamo scelto, ormai è il sindaco di Roma e non possiamo lasciare che continui ad avere cappi al collo tra contratti e penali". E' lo stesso Franco a spiegare: "Siamo passati da sindaci ostaggio dei poteri forti a un sindaco ostaggio della Casaleggio associati - puntualizza - quindi abbiamo pensato di inventarci qualcosa per liberarla". E su quanto ha partorito il centrodestra, l'attuale consigliere di opposizione spiega: "Abbiamo aperto un conto corrente, su cui ogni cittadino può versare un euro". Con la somma raccolta, poi: "Faremo una polizza fideiussoria cauzionale che porteremo alla Raggi per renderla libera dai contratti firmati fino ad ora - nel dettaglio - se anche solo chi ha votato Giorgia Meloni sindaco facesse un versamento avremmo 300mila euro".
Una somma considerevole quindi che "Oltre a Liberare Roma come suggerisce la prima parte del titolo dell'iniziativa - precisa Franco - potrebbe avere anche un altro scopo". L'idea dell'ex candidato alla presidenza delle Torri è quella di impiegare i soldi raccolti per interventi a beneficio della città: "Se la Raggi non accettasse la nostra offerta impiegheremmo i fondi per chiudere le buche, manutenere i parchi e destinando parte del ricavato al sociale".
