Tor Bella Monaca, pareti nere di muffa nelle case del Comune
Nell’appartamento di Assunta è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza i soffitti
Assunta (nome di fantasia) abita all’ultimo piano di una palazzina di via Giacinto Camassei, a Tor Bella Monaca e da anni, troppi, fa i conti con la mancata manutenzione dell’immobile di proprietà del Comune di Roma. Lei, anche affetta da una grave patologia, è costretta a respirare muffa in tutti gli ambienti della casa, dalla camera da letto al bagno.
Perché? La pavimentazione del terrazzo, posta immediatamente sopra il suo appartamento, assegnatole anni fa, è danneggiata a tal punto che l’acqua penetra in ogni intercapedine, quasi fino a far marcire la struttura.
Nella sua abitazione sono intervenuti anche i vigili del fuoco che, come si legge dal verbale che Roma Today ha potuto visionare “hanno rimosso le porzioni di copertura completamente distaccate e fermato con mezzi di fortuna le parti parzialmente fissate”. Sullo stesso verbale è indicato, inoltre, l’urgenza di chiedere interventi al Comune di Roma. Tanti i tentativi di intercettare l’interesse della pubblica amministrazione da parte di Assunta e di suo figlio ma fino ad ora sono risultati tutti vani. Ad Assunta non è rimasto altro da fare che smontare la cucina e portare i pezzi nella camera da letto di suo figlio perché in questa stanza il soffitto sta praticamente crollando.
“Chi vive nelle case popolari è letteralmente abbandonato dalle istituzioni, nonostante gli interventi dei vigili del fuoco nessuno tecnico o amministratore è venuto ad effettuare un sopralluogo. Lasciar vivere le persone in questo stato è indecente” ha commentato Emanuele Licopodio (Lega Municipio VI) che, insieme ai referenti capitolino, ha chiesto un sopralluogo urgente per ripristinare la vivibilità all’interno dell’immobile.