Tor Bella Monaca, rinviato lo sgombero dell’insediamento. I cittadini: “Vogliamo sicurezza”
A chiedere interventi sono i duecento firmatari dell’esposto consegnato alla polizia lo scorso mese di febbraio
“Vogliamo sicurezza perché così non ci sentiamo tutelati”. A parlare è una rappresentanza dei duecento firmatari che lo scorso mese di febbraio hanno presentato un esposto al commissariato Casilino per chiedere lo sgombero dell’ennesimo accampamento abusivo a Tor Bella Monaca, nelle adiacenze del liceo ‘E.Amaldi’. A supportare i residenti il gruppo Lega del sesto municipio.
L’area su cui sorge l’accampamento, nei pressi di via Aspertini, è stata più volte oggetto di occupazione. Sul terreno sono stati già realizzati diversi sgomberi. Si tratta, inoltre, dell’area in cui si stanno svolgendo i lavori di costruzione del parkour voluti dall’assessorato alla cultura di viale Cambellotti. Chi vive intorno all’accampamento sente la sua sicurezza minata e a questa motivazione deve ascriversi l’esposto.
A metà marzo, dall’assessorato alla sicurezza della giunta Romanella è stato annunciato lo sgombero. Le operazioni erano attese per i primi giorni del mese di aprile ma a distanza di tempo ancora nessuna azione è stata messa in campo. “Sono slittati a causa dell’emergenza Covid” hanno spiegato dall’assessorato raggiunti dal nostro giornale.
“Sono passati tre mesi da quando insieme a 200 cittadini abbiamo presentato esposto per lo sgombero dell’accampamento abusivo che si trova, ricordiamo, a 300 metri dalla sede municipale, ci avevano detto che i primi di aprile avrebbero sgomberato ed oggi la situazione non solo è sempre la stessa ma gli occupanti stanno aumentando. Chiediamo immediato sgombero per la tutela di tutti” ha commentato Emanuele Licopodio, Lega Municipio VI.