Europee, M5S ad un punto dal Pd. Scipioni: "Noi primo partito, grillini tolgono voti a destra"
Torri, i Democrat non superano il 40 per cento. Scipioni: trend resta positivo. I pentastellati: "Nostri voti frutto di buon lavoro sul territorio"
L’exploit del Movimento Cinque Stelle nel municipio delle Torri fa tremare il PD. Forti del 34,5 per cento dei voti alle Europee, i pentastellati braccano il partito di maggioranza presieduto dal minisindaco Marco Scipioni, diventando la seconda forza politica del VI municipio di Roma. Un dato in controtendenza, rispetto agli altri Municipi della capitale, che apre il dibattito all'interno del centrosinistra ma anche degli altri schieramenti del versante sud-est.
FIATO SUL COLLO – Con i grillini ad un punto percentuale ed un 35,8 per cento che non permette di sfondare quota 40, Il presidente Scipioni non può far altro che prendere atto del boom di voti dei Cinquestelle, ma fa quadrato attorno all’operato del suo partito in circoscrizione. “I voti ottenuti in questa tornata dai Cinque Stelle non intaccano comunque il nostro trend – afferma il presidente Scipioni – Credo che le preferenze siano state rosicchiate ad un centrodestra in affanno, più che al nostro schieramento. È un voto di protesta ma non contro il Pd. Il candidato Enrico Gasparra, il quale in questo territorio ha perfino triplicato le preferenze, ne è la prova provata, ed i Democrat si consolidano primo partito”.
IL BOOM DEL MOVIMENTO - Per gli attivisti del Movimento Cinque Stelle invece l’ennesimo risultato elettorale positivo nella periferia sud-est “è il frutto di un lavoro avviato sul territorio nel 2009 da decine di volontari, la nostra vera forza – dichiara il consigliere comunale pentastellato Enrico Stefàno – Un impegno che, attraverso i consiglieri municipali Fabio Tranchina e Veronica Mammì, si è tradotto poi in attività di quartiere, mobilitazione, politica attiva. In questa fetta di città, cinque anni fa, nacque un laboratorio che oggi sta dando i suoi frutti”. E in risposta alle dichiarazioni di Scipioni, Stefàno commenta: “Non esiste una tracciabilità dei voti, più che una poco credibile giustificazione parlando di voti persi dal centrodestra sarebbe meglio ammettere che il Pd perde colpi ed il Movimento Cinque Stelle migliora i consensi”.
