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Discarica Corcolle: tutti in piazza per un ‘no’ definitivo

Proseguiranno fitte nel corso dei giorni le manifestazioni di comitati, associazioni e politici per ribadire ancora una volta la contrarietà alla scelta di Roma est. Sit in a Corcolle, Ponte Lucano e al Ministero dell'Ambiente

Da Giardini di Corcolle a Tivoli sino ad arrivare al Ministero dell’Ambiente. Proseguono fitte le manifestazioni dei contrari alla scelta della discarica di Corcolle - San Vittorino. Versante prenestino della città che sembrerebbe poter uscire dall’incubo immondizia ma con tutti i condizionali d’obbligo del caso. Per questo comitati, associazioni, gruppi politici, cittadini e movimenti che si battono contro la possibile immondizia a due passi dalla Villa di Adriano, dall’Antica Città di Pedum e da Ponte Lupo continuano le loro battaglie per ribadire la contrarietà alla scelta a partire da domani mattina con un sit in a Giardini di Corcolle.

GIARDINI DI CORCOLLE: Continuiamo a dire no ai disagi, alle devastazioni e soprattutto ai rischi inevitabili per la salute di tutti. Questo il punto di partenza della manifestazione che si terrà domani mattina a partire dalle 10 a Giardini di Corcolle, nel terreno libero di via Cantiano. Un sit in per ribadire che le “discariche e l’inceneritore non sono la risoluzione al problema della gestione dei rifiuti, ma solo la condanna a morte per territorio e cittadini”.

PONTE LUCANO: Opposizione alla discarica che riprenderà lunedì 19 marzo con un’altra manifestazione di protesta promossa dai circoli di Tivoli di Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e  Libertà, Italia dei Valori, Ecologisti Reti Civiche e Rete dei Cittadini, con l’adesione dei comitati contro la discarica. Un sit in che si svolgerà al Mausoleo dei Plauzi di Ponte Lucano, nella zona di Villa Adriana a Tivoli. “Avversiamo con ogni mezzo le scelte politiche sostenute da tecnici o commissari straordinari - spiegano i promotori dell’iniziativa -. I Comitati, i cittadini, le associazioni, da noi come in Val di Susa, hanno detto la loro con chiarezza e determinazione. Ogni forza politica deve dire, ora, da che parte sta su questi temi e su tutti i beni comuni, noi siamo al loro fianco  e ci impegniamo in prima persona per raccogliere la sfida contro la discarica e non solo”.

AL MINISTERO CON RIANO: Settimana di passione che si concluderà, salvo nuove iniziative, giovedì 22 marzo davanti al Ministero dell’Ambiente di via Cristoforo Colombo 44 a Roma. Dove i Comitati contro la discarica di Corcolle - San Vittorino si ritroveranno con i cittadini di Riano con il quale condividono la stessa scelta di ‘una discarica impossibile’. “Continuiamo a non capire l’ostinazione con la quale, alcune personalità che dovrebbero assicurare responsabilità, equilibrio e correttezza, continuano a rilasciare interviste e dichiarazioni che necessitano di replica - spiegano dal Comitato Uniti Contro le Discariche -. Eravamo convinti che finalmente fossero emerse in tutta la loro esatta chiarezza le ragioni per cui nella cava di San Vittorino-Corcolle i rifiuti non possono arrivare. Non sappiamo se ridere o piangere, da cinque mesi informiamo con dati alla mano, fotografie, mappe, foto aeree, che la distanza dal Sito Unesco è di circa mille metri e scende a circa settecento dalla sua area di rispetto. Se poi la giustificazione è che le cave già esistono ci spaventiamo perché a Tivoli di cave ne abbiamo moltissime. Per questo non ci stiamo e continuiamo a controinformare, ed a manifestare ferma opposizione contro chi, oltre l’evidenza, cerca di convincerci e convincere che quella è una scelta da fare”.
 

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