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A Corcolle un coro unanime alla manifestazione: “No alla discarica”

Centinaia di persone hanno manifestato questa mattina il loro dissenso in relazione alla possibile discarica che dovrebbe sorgere a Corcolle - San Vittorino. L'iniziativa promossa dal Comitato Spontaneo No alle Discariche

I rifiuti sono la risorsa la discarica è morte”. Questo uno dei manifesti che ha accompagnato questa mattina il sit in promosso dal Movimento No alle discariche dell’VIII Municipio. Centinaia di persone accomunate da un unica grande preoccupazione: il possibile arrivo di una discarica di 100 ettari nel loro territorio. Una protesta nata spontaneamente poco dopo l’annuncio del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro che ha indicato Riano e la zona di Corcolle - San Vittorino come siti per ospitare in maniera provvisoria (36 mesi) i rifiuti del dopo Malagrotta. Un annuncio che è andato di traverso ai tanti residenti del versante Prenestino della Capitale che hanno deciso di esprimere senza mezzi termini il loro ‘No’ deciso alla sciagurata ipotesi. Malagrotta Bis che non piace né ai cittadini né ai politici che hanno manifestato trasversalmente tra i tanti residenti senza vessilli ma come normali abitanti (con diversi manifestanti che non hanno risparmiato critiche nei loro confronti). Un movimento spontaneo quello che ha manifestato questa mattina in via Polense, nato con il doppio intento di evitare l’arrivo dell’immondizia romana in un’area individuata nel triangolo tra i Comuni di Roma (Corcolle e San Vittorino), Tivoli e Gallicano nel Lazio, e promuovere un’alternativa possibile con una raccolta differenziata porta a porta. “Siamo il Municipio con la peggiore qualità della vita in tutta la città - il pensiero di molti manifestanti. - Abbiamo Salone che è il campo rom più grande d’Europa, una delinquenza giovanile da spavento e soprattutto abbiamo già la nostra importante quota d’immondizia rappresentata da Rocca Cencia. Ora anche la discarica a Corcolle. Basta, non ne possiamo più e lotteremo sino alla stremo per manifestare il nostro dissenso rispetto a questa decisione scellerata”.

A Corcolle un coro unanime: "No alla discarica"



UN CORO UNANIME: Sit in di protesta che ha visto raccogliere centinaia di firme e scendere in strada i cittadini affianco al Movimento spontaneo No alla Discariche composto da comitati di quartiere, associazioni, centri anziani e consorzi di recupero urbano di Giardini di Corcolle, Castelverde, Colle Monfortani, Villaggio Prenestino, Colle Prenestino, Colle degli Abeti, Fosso San Giuliano e Lunghezzina. Insieme a loro donne e bambini, cittadini e politici in una manifestazione pacifica che ha trovato riscontro positivo nelle tante macchine e mezzi di trasporto rallentate nel tratto di strada ma solidali con i manifestanti a colpi di clacson e sguardi compiacenti. Tra loro anche formazioni politiche di destra (Forza Nuova) e sinistra (Rifondazione Comunista). Una manifestazione che segue la prima mobilitazione istituzionale dello scorso giovedì, con l’incatenamento simbolico di politici di centrodestra e centrosinistra davanti al cimitero di San Vittorino. Amministratori presenti in massa anche questa mattina a Giardini di Corcolle, con il presidente del Municipio VIII Massimiliano Lorenzotti, i consiglieri capitolini Dario Nanni (Pd) e Marco Di Cosimo (Pdl), i consiglieri municipali Ezio D’Angelo, Fernando Vendetti, Massimo Fonti, Massimo Mancuso e Marco Dari del Pdl e quelli di opposizione Daniele Grasso, Fabrizio Scorzoni, Fabrizio Cremonesi, Vittorio Alveti e Valter Mastrangeli per una volta uniti sotto un unico slogan: “No alla discarica a Corcolle - San Vittorino”.  

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