Via don Primo Mazzolari: amianto e tombini rubati
Due cassonetti di eternit fanno bella mostra alla fine di via don Primo Mazzolari, nella vecchia Ponte di Nona. Sulla strada anche altri rifiuti ingombranti e il pericolo dei tombini rubati
E’ la fine della strada che delimita il confine teorico tra la Vecchia Ponte di Nona e Colle degli Abeti. Una piccola lingua d’asfalto di poche centinaia di metri dove finisce via don Primo Mazzolari, che attraversando tutta Vecchia Ponte di Nona conduce su via della Riserva Nuova, a pochi metri dall’ingresso della via Prenestina. Pezzo finale di strada chiuso e non servibile che lo candida a luogo deputato a discarica abusiva con un quantitativo d’immondizia che ne confuta la tesi. Sono infatti numerosi i rifiuti scaricati illegalmente nei circa duecento metri finali di via don Primo Mazzolari. Frigoriferi, pensili, mobili, pneumatici e inerti, questi alcuni dei regalini lasciati nella via dai soliti ignoti che forse, trovandola appetibile, non solo hanno pensato di lasciarci due bei cassonetti di amianto, ma anche di portarsi via quello che di buono la via offriva, ovvero i tombini, al cui posto sono state posizionati dei massi per evitare che oltre ad avere una discarica con materiale pericoloso sotto casa magari qualcuno ci si possa anche far male.
