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Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Raoul Follereau

"Diamo un calcio all'autismo", Ponte di Nona scende in campo

Il progetto nato dalla collaborazione tra l'associazione 'I colori di Matteo' e Asd Ponte di Nona

Quando i diritti dei ragazzi autistici si incontrano con lo sport nasce un progetto di inclusione chiamato ‘Diamo un calcio all’autismo’. Da un’idea di mamma Sara, presidente dell’associazione ‘I colori di Matteo’, prende il via la collaborazione con ASD Ponte di Nona (di via Raul Follerau) da tempo presente nel quartiere. Le due realtà del sesto municipio, a partire da domenica 29 novembre, avvieranno un ciclo di laboratori didattici e gioco calcio con l’obiettivo di creare un luogo di aggregazione e fornire supporto alle famiglie che ogni giorno sono impegnate in convivenze con bambini speciali.

Sara Fioramonti che nel maggio del 2019 ha fondato l’associazione ‘I colori di Matteo’ è mamma di un ragazzo disabile, al quale l’associazione è dedicata e da tempo si batte affinché l’autismo non sia un ostacolo puntando su progetti di inclusione e tenendo sempre alta l’attenzione sulla tematica. “Utilizzeremo l’aula della società sportiva di Ponte di Nona che ringrazio di vero cuore dove realizzeremo laboratori con i nostri ragazzi e con personale specializzato tra arte e musicoterapia – ha spiegato mamma Sara – Poi scendere in campo, coadiuvati da esperti, e giocheremo a calcio. A noi si uniranno anche ragazzi normodotati che frequentano la società”. Ha concluso: “Sarà un bel modo di fare inclusione”. Intanto il primo laboratorio del progetto ‘Un calcio all’autismo’ (che ha avuto il patrocinio del sesto municipio) sarà focalizzato sulla realizzazione dei lavoretti per il Natale.

“Crediamo che lo sport sia un veicolo molto importante per l’inclusione sociale e vogliamo sensibilizzare i nostri ragazzi fin da piccoli affinché non ci siano mai barriere” ha detto Roberto Imbimbo, direttore sportivo della ASD Ponte di Nona sottolineando come la società sia sempre attenta e ben predisposta a lavorare con tematiche sociali. A commentare il nuovo progetto anche Mimmo Gaglio, presidente della Asd Ponte di Nona: “Sono contento che il territorio abbia, con questo progetto, una opportunità in più di inclusione – spiegando la struttura ha precisato – Mettiamo a disposizione il nostro centro, sia con l’aula didattica al coperto che con il campetto esterno”. E da domenica 29 novembre il primo calcio all’autismo a Ponte di Nona.

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