Sicurezza a Ponte di Nona: cittadini costretti alla sorveglianza notturna
Un lettore segnala i rimedi adottati dei residenti del quartiere delle Torri contro l'ondata di episosi criminosi
Un'attività di sorveglianza fai da te. Ronde notturne per allontanare i ladri ed evitare che qualche cittadino vittima di furti e danneggiamenti possa passare dalla 'parte del torto'. Cresce la paura a Nuova Ponte di Nona, dove i cittadini sono alle prese da anni con episodi di criminalità. A segnalare la situazione di emergenza del quartiere dell'VIII Municipio un lettore, Francesco Gargiuoli: "Svolgo la professione di amministratore di condomini principalmente in località Nuova Ponte di Nona, quartiere che oramai conosco molto bene. Segnalo che da tempo l'area è interessata da furti e danneggiamenti ai danni di residenti, auto che vengono rubate o danneggiate, attività commerciali con serrande divelte, ogni tipo di attività criminosa sta prendendo piede".
SORVEGLIANZA NOTTURNA - Episodi di criminalità che hanno portato i pontenonini ad organizzarsi: "Insieme ad altri volontari residenti - scrive ancora Gargiuoli - abbiamo messo in atto attività di sorveglianza notturna con la quale, in caso di allarme, interveniamo chiamando ed allertanto le forze dell'ordine per un pronto intervento, fornendo loro indicazioni sui luoghi che ben conosciamo. Questa pare l'uinica soluzione visto che i ladri oramai non hanno paura più di nulla mentre le forze dell'ordine intervengono seppur prontamente, solo dopo che l'evento criminoso si è compiuto sempre che i cittadini spaventati si accorgano subito del tentativo di furto".
MALVIVENTI RINCORSI IN PIGIAMA - Residenti di Ponte di Nona che, al fine di evitare che le stesse vittime possano passare dalla ragione al torto hanno deciso di unirsi: "Sono intanto già accaduti eventi dove al suono di un allarme le persone scendono in pigiama armate di mazze e coltelli e tentano di difendere le proprietà private, a volte anche inseguendo in ciabatte i malviventi. La attività di sorveglianza scoraggia dunque ogni attività criminosa e evita che in un impieto di rabbia una persona normale possa arrecare danni fisici al altri scoperti in flagrante e giudiziari per se. Le attività di vigilanza si tengono in orari notturni da parte di persone che di giorno lavorano, e pertanto sottraggono tempo al proprio riposo, e rischiano comunque in priima persona".
MAGGIORI CONTROLLI - Gargiuoli che conclude: "Vorremmo un intervento di una troupe televisiva o la evidenza sugli organi di stampa che possa documentare l'attività svolta anche per sensibilizzare le Autorità e le Forze dell'ordine sui quanto accade nell'area e sulle richieste poste alle Autorità competenti, rimaste sin ora inevase, di un presidio stabile di Polizia o Carabinieri".
