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Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Valentino Cerruti

Ponte di Nona: sgombero di via Cerruti tra legalità e disperazione

Il racconto della mattinata. Gli occupanti di Action: "Non siamo bestie". "È stato messo a disposizione un deposito di Roma Capitale", annuncia il presidente del Municipio, Marco Scipioni

Un’operazione congiunta, dalle prime ore di questa mattina, delle Forze dell’Ordine e della Digos della Questura di Roma ha permesso lo sgombero del palazzo di via Valentino Cerruti, occupato dallo scorso aprile da “Action”. Gli occupanti sono scesi in strada con valigie cariche di indumenti, fagotti improvvisati, passeggini, televisori e animali domestici, rimanendo per alcune ore seduti davanti al palazzo.

“Abbiamo iniziato lo sgombero alle 9:30 – precisa il dott. Francesco Zerilli, dirigente del Commissariato Casilino –. C’era anche un’ambulanza sul posto. Le operazioni sono state ultimate in breve tempo e in modo pacifico, a parte qualche piccola difficoltà”.

SCIPIONI: “MESSO A DISPOSIZIONE UN DEPOSITO DI ROMA CAPITALE”- Sono stato avvisato questa mattina – afferma Marco Scipioni, presidente del VI Municipio –. In accordo con il vicesindaco Nieri ho mandato una macchina sul posto per dare una mano alle famiglie: è stato messo temporaneamente a disposizione un deposito di Roma Capitale per trasferire lì mobili e suppellettili”. 

sgombero via cerruti

ACTION: “PROVOCAZIONI DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE” -“Sconvolge il silenzio delle istituzioni –racconta Simona, amica di “Action”–: la gente non sa dove andare. Sono entrati ‘di botto’ con una ruspa: all’interno c’erano molti bambini e molti occupanti sono stati provocati dai poliziotti. 
“Abitavo qui, appoggiata da alcuni ragazzi – prosegue Rosa –. Molte donne sono in attesa, dove le mandiamo? Non siamo bestie”. 
“Cercheremo di aiutare questi ragazzi dislocandoli nelle diverse occupazioni: ma è solo una soluzione temporanea – spiega Daniela di “Action” –. Ci sono state delle provocazioni da parte delle Forze dell’Ordine: non è giusto. Abbiamo fatto una scelta, quella di sostenere queste persone e sappiamo cosa significa”.
“Mio figlio ha due anni e si è preso la meningite – dice Ardelean, una occupante –. È sotto cura medica al Bambin Gesù. Lavoro in nero e solo le medicine mi costano 80 euro ogni due settimane. Ero stata sfrattata a Fontana Rotta e Action mi aveva dato una mano”. 20131204_110235-2

NUOVA PONTE DI NONA, I COMMENTI SU FACEBOOK: “INDIPENDENCE DAY” – Per Ponte di Nona oggi si festeggia l’ “Indipendence Day”, come hanno scritto i residenti su Facebook. Il comitato di quartiere “Nuova Ponte di Nona” ha aggiornato la copertina della pagina del social network, pubblicando una scritta eloquente, “legalità”. Una parola che si ripete anche nei numerosi commenti lasciati oggi sulla bacheca.
A.S.: “Alleluja”
B.F. “È arrivato il giorno, dopo tante ansie, angosce, battaglie, incontri con le istituzioni, proteste di strada”
M.M.: “Legalità…legalità”
V.C.: “Indipendence Day”
C.D.A.: “Oggi il nostro quartiere è migliore di ieri”

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