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Ponte di Nona Settecamini / Via di Salone

Blitz di Salvini nella baraccopoli di via di Salone: "Va eliminata"

Con lui Fratelli d'Italia del Municipio VI

Una delegazione ispettiva con a capo Matteo Salvini leader della lega Nord all’interno della baraccopoli di via di Salone. L’ispezione, avvenuta nella mattina di mercoledì, giunge a 24 ore dal blitz effettuato dalle forze dell’ordine proprio nella baraccopoli di Ponte di Nona dove vivevano i due ragazzi accusati di stupro. (QUI LA STORIA)

"Le condizioni della baraccopoli peggiorano sempre di più"

Ad accompagnare Salvini nel tour all’interno della baraccopoli anche Nicola Franco, capogruppo di Fratelli d’Italia al Municipio Roma VI delle Torri che non è nuovo a questo genere di ispezioni: l'ultima visita è stata nel febbraio di quest'anno. “Ogni volta che vengo qui trovo una condizione peggiore” ha esordito così Franco che ha spiegato: “Un dato di dispersione scolastica molto elevato considerata la notevole presenza di bambini, a me da padre fa male vedere bambini che giocano in condizioni igieniche pessime, non solo gli spazi esterni quasi impraticabili a causa delle fontane tenute sempre aperte, fogne che strabordano, per non parlare di topi e roghi tossici che vanno ad inquinare anche le falde dell’acquedotto dell’Acqua Vergine da cui noi attingiamo l’acqua”. Per la chiusura della baraccopoli Nicola Franco ha richiesto già consigli straordinari e fatto esposti in procura. 

"Chi è titolato per stare qui e chi no?"

Scriverò a tutte le autorità di riferimento perché intervengano, non occorre uno scienziato: chi ha titolo di stare qui e chi non ce l’ha? E soprattutto chi è titolato ha i miei stessi diritti e doveri quindi anche quello di cerarsi una casa e un lavoro, il campo rom va eliminato, chi vuole vivere da stanziale deve assolvere ai suoi doveri

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