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Martedì, 16 Aprile 2024
Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Don Primo Mazzolari

Ponte di Nona: da progetto a realtà, ecco cosa nascerà nell’ex Punto Verde Qualità

Con il parere positivo della direzione tecnica al progetto, si va verso la conferenza dei servizi

La direzione tecnica del Municipio ha espresso parere positivo all’ipotesi progettuale, inviata da AMA, sull’utilizzo degli spazi di via Don Primo Mazzolari, all’interno dell’ex Punto Verde Qualità di Ponte di Nona. Dopo la delibera di giunta, approvata dal Consiglio del Municipio VI, si dà nulla osta alla convocazione della conferenza dei servizi per realizzare l’Ama di Municipio e il caffè letterario. 

Si tratta di circa 1200 metri quadri sottratti prima alla gestione criminale, poi al degrado, che hanno segnato la storia del PVQ di Ponte di Nona, unico su Roma, ad essere rientrato nella disponibilità del patrimonio capitolino e ad essere preso in carico dal Municipio che sarà responsabile anche della futura gestione. “Una battaglia che è stata prima dei cittadini e che abbiamo vinto con grande fatica e perseveranza per rispettare la volontà di coloro che, per anni, si sono di fatto sostituiti alle istituzioni” ha detto al nostro giornale Katia Ziantoni, assessora al patrimonio della giunta Romanella. 

Dalla sede Ama al caffè letterario, ecco cosa prevede il progetto

La sede AMA, dotata di ufficio TARI, occuperà circa 600 metri quadri e ospiterà gli operatori che oggi sono accolti all’interno di strutture mobili garantendo loro spogliatoi, uffici e parcheggio interno per i mezzi dedicati al “porta a porta” e allo spazzamento del territorio. Gli altri 600 metri quadri circa saranno, invece destinati al caffè letterario che occuperà, invece la parte che affaccia sul parco e sfrutterà, per le proprie attività anche gli spazi esterni che danno sull’area verde: uno spazio polivalente dedicato alla socializzazione e alla valorizzazione della cultura, in un quadrante particolarmente giovane e povero di punti di incontro. Al suo interno ci saranno spazi lettura, postazioni informatiche, un angolo somministrazione e una sala polivalente per mostre, conferenze e iniziative culturali. “Il caffè letterario è stato pensato soprattutto per i più giovani, ma è di fatto un luogo per tutti, pensato per essere in sinergia con lo spazio verde circostante e con il bisogno di incontrarsi di cui ha fame un territorio estremamente periferico come il nostro” ha aggiunto Ziantoni. 

I lavori a carico di Ama per la sede territoriale

Con l’approvazione dell’ipotesi progettuale da parte dell’ufficio tecnico, si dà il nulla osta alla convocazione della conferenza dei servizi alla quale parteciperà il Dipartimento PAU e gli altri enti chiamati ad esprimersi per l’approvazione del progetto definitivo. I lavori dell’intera struttura saranno realizzati a cura di AMA mediante una concessione, già prevista nell’ambito della delibera municipale, nella quale verranno detratti i costi della ristrutturazione. “La destinazione a servizi e cultura è stata da subito una priorità per noi, un’idea che si è perfezionata nel tempo e che crediamo possa incontrare i molti bisogni e il desiderio di riscatto di questa periferia – ha aggiunto Ziantoni - Incastrare tutti i pezzi, i soggetti e le risorse non è stato semplice e oggi, più di prima, credo che la presenza dell’AMA sia stata fondamentale nel disegno generale. La presenza delle istituzioni e della politica, seppur con i suoi tempi e le sue difficoltà, è stato il vero di cambio di passo. Andiamo avanti con tenacia per realizzare il sogno di molti”.
 

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