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Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Raoul Chiodelli

Ponte di Nona: “800 bambini tra pochi anni fuori dalla scuola dell’obbligo”

Questo l'appello dei comitati dopo aver appreso i dati dell'Anagrafe incrociati con quelli del Miur. Venerdì un sopralluogo con L'On. Nanni per individuare un'area idonea alla costruzione di una nuova scuola

“Emergenza scuole” a Ponte di Nona sempre più reale: i comitati di quartiere “Nuova Ponte di Nona” e “Colle degli Abeti” hanno partecipato lo scorso 15 ottobre alla Commissione capitolina Lavori Pubblici, durante la quale sono stati diffusi i dati dell’Anagrafe municipale incrociati con quelli del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca su alunni e aule attualmente occupate: ben 800 bambini nel 2015 rischiano di non frequentare la scuola dell’obbligo per carenza di strutture.

“I comitati di quartiere hanno presenziato, il 15 ottobre scorso, alla Commissione comunale Lavori Pubblici, presieduta dal Dario Nanni, a cui hanno partecipato anche alcuni tecnici dei Dipartimenti Scuola e Lavori Pubblici per affrontare il problema scuole nel nostro territorio – si legge in un comunicato congiunto dei due comitati –. In tale riunione è finalmente emersa la situazione in cui versa Nuova Ponte di Nona e il confinante Colle degli Abeti: il responso della Commissione, a seguito del lavoro di istruttoria del Dipartimento Scuola, è terrificante: da qui a breve, se non si interverrà mediante la costruzione di una scuola, ben 800 bambini non avranno un’aula in cui frequentare la scuola dell’obbligo. Incrociando difatti i dati dell’Anagrafe con quelli forniti dal Miur su alunni e aule attualmente occupate, è emerso ciò che già noi comitati e cittadini ‘urliamo’ da almeno 2 anni: i nostri figli rischiano di non avere una struttura scolastica. A breve, inoltre, la situazione collasserà.

L’emergenza sarà probabilmente contenuta per settembre 2014, ma sfocerà in tutta la sua drammaticità nel settembre 2015 sia per le elementari che per le medie. Ovviamente in questo quadro poco confortante, occorre considerare che la scuola dell’infanzia è messa anche peggio (liste di attesa più lunghe di Roma) e sebbene non si tratti di scuola dell’obbligo, sappiamo bene quale è il fondamentale ruolo socio-educativo di questo tipo di struttura. Gli stessi tecnici del Dipartimento e l’On. Nanni erano piuttosto ‘sconcertati’ da quanto appreso, ma purtroppo i dati prelevati dall’Anagrafe municipale non danno adito ad interpretazioni diverse o a pensieri ottimistici.

Nanni e i tecnici presenti hanno espresso l’idea di costruire a Colle degli Abeti una struttura di almeno 12 aule entro 18 mesi e un’altra di altrettante aule da mettere a regime tra 4 anni e da posizionare in un'area che sarà valutata più avanti. Venerdì prossimi, alle 9.30, i comitati si rincontreranno con i tecnici e con l’On. Nanni per un sopralluogo nella zona per individuare l’area più idonea per la costruzione della nuova scuola. Il presidente della Commissione comunale ha spiegato che l’opera deve essere inserita in bilancio. Pertanto, la nostra battaglia sarà mirata all’ ottenimento dei fondi con l’inserimento a bilancio della realizzazione per vigilare poi sulla eventuale costruzione dell’edificio”.

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