rotate-mobile
Ponte di Nona Centro Storico / Via Luigi Gastinelli

Ponte di Nona: Bambini a scuola, tutti giù per terra

I bambini della scuola elementare di via Gastinelli hanno iniziato la scuola senza banchi e sedie. I primi due giorni hanno frequentato le lezioni in sala mensa e ieri sono stati costretti a sedersi sul pavimento

Il primo impatto col mondo della scuola resterà, di sicuro, un ricordo indelebile nella memoria dei bambini di Ponte di Nona, costretti a far lezione seduti per terra. Una situazione insostenibile per i piccoli delle prime classi che hanno iniziato il 13 settembre a frequentare le prime lezioni nel plesso dell'elementare di via Gastinelli/ piazza Muggia prima in sala mensa e poi sul pavimento.

Il ritardo dell'arrivo di banchi e sedie ha costretto i bambini a occupare, per i primi due giorni di studio, la sala dove in genere si mangia, "Calda e scomoda", come hanno precisato alcuni genitori infuriati. Tuttavia, la situazione è peggiorata nella giornata di ieri quando, per via della riattivazione del tempo prolungato degli alunni più grandi, le prime classi hanno perso anche l'ospitalità qui e sono stati costretti ad arrangiarsi come meglio si poteva, ovvero a scrivere, colorare e studiare seduti sui pavimenti.

I genitori, sul piede di guerra, promettono battaglie ed esposti mentre dalla scuola elementare fanno sapere che il disagio è stato solo temporaneo. Ieri stesso, infatti, a partire dalla tarda mattinata sono stati scaricati gli arredi tanto attesi.

Ma questo disagio non è l'unico ad essere stato sollevato dai papà e dalle mamme che lamentano anche lo stato di abbandono e incuria nei pressi della scuola, erbacce alte e non curate, la carenza di fondi che ha costretto il corpo docente a chiedere alle famiglie degli studenti della scuola di Ponte di Nona di fornire loro carta igienica, sapone, risme di fogli e quanto è necessario per consentire una decorosa frequenza delle lezioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte di Nona: Bambini a scuola, tutti giù per terra

RomaToday è in caricamento