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Martedì, 16 Aprile 2024
Ponte di Nona Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Aree verdi alle Torri, ancora polemiche. Il centrodestra: "Ne parleremo in commissione trasparenza"

A replicare al centrodestra, dopo il movimento cinque stelle e l'associazione collina della pace, anche l'associazione CDQ Villaggio Prenestino

Non si arrestano le polemiche riguardo le adozioni delle aree verdi nel Municipio Roma VI delle Torri. Un scontro serrato che vede schierati da un lato i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia e dall’altro la maggioranza cinque stelle con le associazioni “chiamate in causa”. Uno scontro iniziato nell’aula consiliare di viale Cambellotti, arrivato alla stampa e finito tra decine di post FB.

“Gli affidamenti diretti non sono illegali ma perché non li contestate?”

“Gli affidamenti diretti non sono illegali ma perché non li contestate?” E’ stata questa l’osservazione che Nicola Franco, capogruppo di Fratelli d’Italia ha sollevato nei giorni scorsi rispetto alle adozioni delle aree verdi. Una diatriba politica quindi che è continuata in una dialettica abbastanza accesa tra i due gruppi politici e le associazioni “adottanti”. “Ho espresso solo un giudizio rispetto al metodo di lavoro – ha commentato Franco – tra l’ideologia del movimento c’è senza dubbio l’idea che la proprietà pubblica deve passare per avviso pubblico. Perché in questo caso non viene fatto?” e poi ha continuato: “Nella delibera si parla di aree degradate, in questo caso sono stati assegnati parchi non più vecchi di 5 o 6 anni, dove sarebbe il degrado?” . E poi incalza: “Chiederò la convocazione di una commissione trasparenza per capire con quale criterio sono state assegnate queste aree e che cosa hanno di degradato”.

Le associazioni chiamate in causa spiegano la delibera al centrodestra

A replicare al centrodestra, in primis, il movimento cinque stelle delle Torri che ha sottolineato: "Non sono affidamenti diretti ma domande di adozioni delle aree verdi volute dalla giunta Marino". Ha poi replicato l'associazione Collina della Pace di Borghesiana precisando l'aspetto gratuito e volontario che ruota intorno all'adozione delle aree verdi da parte di associazioni o gruppi di cittadini. Adesso è la volta dell'associazione di quartiere Villaggio Prenestino che ha risposto, punto per punto, al centrodestra. Di seguito la loro lettera:

Abbiamo appreso che Fratelli d’Italia ha accusato 8 associazioni del Municipio, tra cui la nostra, di essere state favorite dal Movimento 5 stelle per l’adozione di alcune aree verdi. Premesso che non è nostra intenzione entrare nella polemica politica, non ci stiamo ad essere etichettati come associazione che pianifica favoritismi sottobanco con il politico di turno. Rivendichiamo la nostra apartiticità, preferendo la collaborazione attiva con tutte le Amministrazioni che si susseguono al Municipio e in Comune. La delibera comunale con la quale vengono affidate le aree verdi è la 207 del 9 luglio 2014, ed è pubblica sul sito del Comune di Roma. Noi abbiamo fatto richiesta già nel 2015, dato che nel nostro quartiere ci battiamo per sensibilizzare sulla situazione delle aree verdi dai primi del 2014. Ci sono molte aree verdi non ancora aperte o abbandonate nel nostro quartiere, ringraziamo quindi il gruppo Municipale di FDI per l’interesse e li invitiamo ad attivarsi presso i dipartimenti comunali per far sì che queste aree passino al servizio giardini, in modo che possano essere prese in carico da altre associazioni. Ricordiamo inoltre che adottare un’area verde è solo un onere, non dà alcun privilegio e nessun vantaggio. Siamo impegnati quotidianamente, anche nei giorni di festa, per aprire e chiudere il parco, mettendo di tasca nostra i soldi per la benzina e per le buste dei cestini che svuotiamo regolarmente. Inoltre l’adozione prevede un’assicurazione che costa all’associazione diverse centinaia d’euro l’anno. Noi non vogliamo farlo, sarebbe compito dell’amministrazione fornire questo servizio, ma nel 2015 il parco rischiava di essere chiuso in mancanza di altre realtà che lo prendessero in carico. Sarebbe così rimasto chiuso anche l’unico parco aperto del nostro quartiere. Vi invitiamo nuovamente ad attivarvi presso il dipartimento per fare in modo che più aree siano adottabili.Infine, vogliamo ricordare al gruppo di FDI che da sempre invitiamo i cittadini ad un maggior coinvolgimento e partecipazione alla Cosa Pubblica, raccontandogli del lavoro per la gestione del parco attraverso i nostri canali social e l’organizzazione di assemblee mensili. Da parte nostra non è mai stato nascosto nulla e qualora ci fosse stato chiesto cosa fare per adottare un’area abbiamo fatto il possibile per dare una mano. Vi invitiamo per questo ad aiutarci sollecitando i dipartimenti a passare le tante aree di Villaggio Prenestino al Servizio Giardini, in modo che siano adottabili.

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