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Ponte di Nona La Rustica / Via Collatina

Ponte di Nona: il casello è stato attivato nel 2014 ma l’area è stata ceduta solo quattro anni dopo

Dario Nanni (Misto): “Verificherò fino in fondo e procederò di conseguenza”

Il casello a Ponte di Nona del tratto urbano A24 continua ad essere una spina nel fianco per i residenti del versante prenestino che abitano sul territorio del sesto municipio e per i pendolari che dalla periferia raggiungono il centro ogni giorno. Lavoratori e residenti da anni ne chiedono la chiusura tra manifestazioni di protesta e flash mob, non solo: dal municipio anche richieste di chiusura direttamente al Ministero dei trasporti.

Continua la battaglia di Dario Nanni, consigliere al sesto: "Ora verificheremo con attenzione la documentazione che mi e' stata fornita e procederò di conseguenza per chiarire fino in fondo questa vicenda. Al pagamento del pedaggio (dentro la città) più volte definito ‘un obolo’ si aggiunge un altro tassello che emerge dai documenti forniti dal Dipartimento Patrimonio: il casello è stato costruito nel 2014 ma l’area è stata ceduta al Comune solo nel 2018.

È Dario Nanni, consigliere municipale del gruppo Misto a denunciare: “Negli atti che mi sono stati dati si dice che l'area sulla quale è stato realizzato il casello di Ponte di Nona è stata ceduta gratuitamente dal Comune di Roma nel 2018, ma l'infrastruttura che esiste già dal 2010”. Infine: “Come è stato possibile realizzare la costruzione di un casello autostradale dove a partire dal 2014 è in vigore  un pedaggio, se la disponibilità di quell'area la si ha nel 2018?"ha concluso. 

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